CASTELFIDARDO – Sono tutti minorenni quei ragazzini, di buona famiglia, ritenuti colpevoli di aver lanciato sassi alle auto in corsa nell’aprile 2021 in via della Stazione a Castelfidardo. Le indagini sono ancora in corso, al momento sono stati identificati ed è tutto in mano alla Procura dei minori. Erano arrivati vigili e carabinieri quel tardo pomeriggio sul posto. C’erano dei grossi massi sull’asfalto. Accostata a bordo strada una macchina con un finestrino sfondato da uno di quei massi. Erano “piovuti” dal cielo. Qualcuno li aveva tirati dal parco del Monumento, già preso di mira dai vandali, che si staglia proprio lì sopra. La denuncia era stata sporta da parte della vittima, ancora sotto choc all’arrivo delle forze dell’ordine. «Sembra che si divertano a tirare sassate alle auto in transito. Il malcapitato è stato un mio amico, cui hanno distrutto il vetro di uno sportello, e sembra che questo ’sport’ venga già praticato da qualche giorno. Le persone che si divertono a fare queste cose si rendono conto che compiendo tali gesti potrebbero essere potenziali assassini? – raccontava un fidardense sui social -. Pensate cosa sarebbe successo se in quell’auto ci fosse stato un bimbo piccolo seduto sul seggiolino».
Da quel giorno si è innescato un dibattito durato settimane mentre le indagini erano in corso. Non era nemmeno la prima volta. Nessuno è rimasto mai ferito, un caso puramente fortuito che si è ripetuto. Fin dall’inizio non c’è stato dubbio che fossero giovanissimi gli autori di tali gesti folli. Adesso quei ragazzini hanno un nome e un cognome. A farsi portavoce della protesta di diversi cittadini dopo i singoli episodi era stato il gruppo comunale di Fratelli d’Italia.