CASTELFIDARDO – All’istituto superiore “Laeng-Meucci” arriva la pet therapy. La sede di Castelfidardo dell’istituto ha avviato il progetto “Ben-essere con la Pet therapy” indirizzato agli studenti e alle studentesse, della classe prima alla quinta, con diverse forme di disabilità. Nei giorni scorsi, la scuola ha avviato un ciclo di incontri con l’associazione Noa di Macerata che organizza Interventi Assistiti con gli animali (la nuova dicitura che, dal 2015, sostituisce l’espressione Pet therapy). «Dopo un primo incontro conoscitivo con l’equipe dell’associazione, formata da figure professionali diverse, tra le quali una veterinaria e una pedagogista, gli studenti hanno intrapreso una fase preparatoria all’incontro con i pet: hanno composto le parti di un puzzle per ricreare la figura di un cane, hanno visto e descritto alcune foto e accarezzato un peluche, poi hanno colorato le parti sensibili dell’animale e hanno imparato quali sono i modi corretti di approcciarsi a un amico a quattro zampe», dice la dirigenza. Le attività sono state svolte in piccoli gruppi, ciascun alunno ha infatti scelto due tutor coetanei con i quali collaborare. Questo rafforza i legami tra compagni e rende l’esperienza estremamente formativa per tutti i partecipanti.
I cani protagonisti
Alla fine dell’incontro, i ragazzi hanno conosciuto le dolcissime Nana e Mia, una Schipperke e una Bracco ungherese che saranno le protagoniste dei prossimi incontri. Le due cagnoline entrate in classe, così come tutti i collaboratori pelosi dell’associazione Noa, sono certificate dal punto di vista comportamentale e sanitario e sono di proprietà del personale. Gli interventi assistiti con gli animali sono attività dalla straordinaria valenza educativa e terapeutica finalizzate al potenziamento cognitivo e capaci di intervenire sulle sfera emotiva, affettiva e relazionale. Attraverso una graduale conoscenza dell’animale, i ragazzi imparano a mettersi nei panni di un altro essere vivente, di capire i suoi bisogni e, contemporaneamente, lavorano sulle proprie paure e sui propri desideri. Con questo progetto la scuola arricchisce ulteriormente la sua offerta formativa e pone l’attenzione sull’inclusività.