CASTELFIDARDO – Ieri sera, 31 marzo, ha chiamato i carabinieri preoccupata perché suo marito era rincasato e stavano litigando in maniera violenta. I militari sono intervenuti in via La Marmora alle Crocette di Castelfidardo, a pochi passi dall’ingresso della Selva, perché una donna appunto, fidardense di 55 anni, aveva litigato con il marito, 60enne, artigiano, e si era rinchiusa in bagno con il timore che lui potesse farle del male, essendo anche possessore di fucili regolarmente detenuti.
I carabinieri sono giunti sul posto con diverse pattuglie. Tantissima è stata la paura da parte della signora che non sapeva cosa fare. I militari hanno parlato con i coniugi e gli animi si sono placati. Le indagini non sono terminate ieri comunque. Sono in corso infatti da parte dei carabinieri di Castelfidardo i controlli sulle armi. La donna è stata ascoltata dagli stessi in comando e, almeno per il momento, non è stata sporta alcuna denuncia da parte sua, così come non si è ancora proceduti con il sequestro amministrativo delle armi in suo possesso. E’ probabile che nelle prossime ore i militari attuino un sequestro preventivo delle stesse.