CASTELFIDARDO – Le pattuglie della Polizia locale di Castelfidardo si sono imbattute in una betonpompa in sosta ai lati della strada nella periferia nord. Il mezzo infatti, apparentemente fermo in panne, aveva da subito insospettito gli agenti per una serie di elementi non conformi nella targa straniera-telaio. A nulla sono valsi neppure i documenti esibiti da alcuni soggetti che si sono dichiarati possessori del mezzo giunti poco dopo sul luogo delle operazioni.
Il costosissimo veicolo, del valore di circa 250mila euro, era in procinto di lasciare il territorio italiano per raggiungere il nuovo acquirente estero ma il piano architettato nei minimi dettagli da menti avvezze a tali operazioni non aveva fatto i conti con la perizia investigativa degli uomini di piazza Leopardi che, anche grazie a sofisticate apparecchiature di analisi documentale, hanno poco a poco fatto cadere le pseudo coperture e contraffazioni dei dati sfociate poi nel sequestro penale del mezzo risultato effettivamente rubato ad una società edile di Potenza. Commosso il ringraziamento del proprietario del mezzo, subito in viaggio alla volta di Castelfidardo per “riabbracciare” il suo prezioso strumento di lavoro.