Ancona-Osimo

Castelfidardo, patto di amicizia in Brasile in nome della musica

Una delegazione fidardense composta dal sindaco Roberto Ascani, dall’assessore alla Cultura Ruben Cittadini e dall’ambasciatore della fisarmonica Antonino De Luca, è stata invitata al Festival international da Gaita

Il sindaco Roberto Ascani in Brasile
Il sindaco Roberto Ascani in Brasile

CASTELFIDARDO – Un patto di amicizia con Barra do Ribeiro ispirato dalla comune vocazione per la musica e gli strumenti a mantice. Una delegazione fidardense composta dal sindaco Roberto Ascani, dall’assessore alla Cultura Ruben Cittadini e dall’ambasciatore della fisarmonica Antonino De Luca, è stata invitata al Festival international da Gaita che si svolge nella cittadina brasiliana situata nello Stato del Rio Grande do Sul, regione metropolitana di Porto Alegre. Una terra legata alle tradizioni e alla cultura italiana, nota come capitale della cornamusa (simbolo del Rio Grande do Sul) e per la fabbrica di Gaitwiros, una realtà con cui condividere eccellenze artigianali e passione artistica.

A fungere da intermediari, il console Valerio Caruso e il fisarmonicista Renato Borghetti che dal 2012 ad oggi ha concretizzato un progetto visionario: creare localmente una fabbrica di fisarmonica dove stati prodotti strumenti gratuiti per circa duemila bambini, interessando 25 scuole da tre regioni di Brasile e Uruguay e coinvolgendo 670 alunni nel solo 2024.

Il patto

La presenza istituzionale ha consentito di siglare ufficialmente con il sindaco Jair Machado l’accordo che lega le due città e le rispettive comunità con l’obiettivo di stabilire, sviluppare e consolidare proficui rapporti di amicizia, di solidarietà, di incontro, di ospitalità, di scambio culturale e di conoscenza reciproca in generale, prendendo in considerazione la possibilità di consolidare questa fraternità attraverso un gemellaggio. Il momento della firma del patto nella splendida cornice di un bagno di folla di giovanissimi organettisti, è stato uno dei momenti clou del festival articolato su tre giornate con ospiti di levatura internazionale fra cui il “nostro” maestro De Luca.

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