Ancona-Osimo

Castelfidardo, in arrivo gli eventi da non perdere: prima il Farfisa day e poi il Pif

Settembre di fuoco per la fisarmonica nella sua città natale. La manifestazione nasce con l’intento di ricordare e attualizzare la tradizione produttiva e qualitativa di una fra le più imponenti realtà del settore musicale

Farfisa
Mostra dedicata alla Farfisa a Camerano

CASTELFIDARDO – Prima del Premio internazionale di fisarmonica a Castelfidardo c’è il “Farfisa day”, pronto ad offrire un weekend di interessanti spunti. Organizzata dall’omonima associazione culturale in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, la manifestazione giunge alla dodicesima edizione con l’intento di ricordare e attualizzare la tradizione produttiva e qualitativa di una fra le più imponenti realtà del settore musicale (la Fabbriche Riunite di Fisarmoniche nata dall’unione fra Settimio Soprani di Castelfidardo, Fratelli Scandalli di Camerano e Frontalini di Numana), fonte di benessere, prestigio e orgoglio internazionale per l’intero territorio tra il 1946 e il 1998. «Il sodalizio con il Farfisa day e con lo storico marchio continua sempre più forte, anno dopo anno. Il progetto a lungo termine è quello di avere una sede ufficiale per esporre i migliori strumenti funzionanti che saranno donati al Comune di Castelfidardo e che amplieranno il percorso museale dedicato agli strumenti musicali, rendendo la nostra città unica al mondo», commenta l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini.

La due giorni

La due giorni si apre sabato 9 settembre alle 17 con la conferenza ad ingresso libero presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Comunale a cura del professor Sandro Strologo su “la Super VI Scandalli” e l’“Artista VI Settimio Soprani”: «Due modelli che hanno fatto la storia della fisarmonica che si costruivano e progettavano a Castelfidardo con il contributo del maestro Gervasio Marcosignori intorno al 1952: un mito per tutti i musicisti e i collezionisti, strumenti dalla sonorità eccezionale che oggi è difficile riproporre», spiega Claudio Capponi, presidente dell’associazione Farfisa che si occupa di recupero, manutenzione e restauro degli strumenti Farfisa. A seguire, attorno alle 18, l’inaugurazione della mostra presso la sala convegni di via Mazzini, che rimarrà aperta fino al 17 settembre con orari 9.30-12.30 e 16.30-19.30.

Per la prima volta verranno esposti quest’anno tutti strumenti storici funzionanti: sintetizzatori, fisarmoniche, piani elettrici e organi che i visitatori potranno concretamente provare assaporando i suoni: fra i modelli di spicco, la serie Bravo, superbravo e bravo 61, organi datati 1980 che hanno avviato alla musica generazioni di giovani. Domenica 10 alle 9.30 il programma prevede l’incontro al salone degli Stemmi del Palazzo comunale, i saluti istituzionali e la proiezione di foto e video riguardanti il maestro Gervasio Marcosignori, di cui ricorre il decennale della scomparsa. Per gli iscritti al Farfisa day, seguirà la visita alle bellezze turistiche della città mentre il concerto delle 18 al teatro Astra è aperto a tutti con ingresso libero: si esibiscono il maestro Valentino Lorenzetti e il gruppo Acqua Chiara con un repertorio sugli anni Settanta-Ottanta-Novanta.