CASTELFIDARDO – Nel 1984 gli allora sindaci Aurelio Carini e Bruno Bortolotti siglarono un gemellaggio tra le rispettive città e comunità di Castelfidardo e Castelvetro di Modena con l’obiettivo di promuovere opportunità di scambio culturale, turistico ed economico. Un binomio ispirato da affinità storiche, un sodalizio che tra alti e bassi ha raggiunto i quarant’anni e che gli attuali primi cittadini intendono celebrare e rilanciare. Così i sindaci Roberto Ascani (fidardense) e Federico Poppi hanno rinnovato il giuramento nel corso di un’apposita cerimonia nella sala del Consiglio del Municipio di Castelvetro. La delegazione fidardense che ha effettuato una visita ufficiale nei Musei e nei luoghi di interesse era composta anche dall’assessore alla Cultura Ruben Cittadini e da due esponenti della scuola civica di musica “Soprani”. Il maestro Luigino Pallotta e l’allieva Elena Merli hanno portato l’inconfondibile suono della fisarmonica nella serata evento del sabato organizzata dal Comune emiliano in adesione alla campagna “M’illumino di meno” al Centro civico di Solignano Nuovo e durante la cerimonia formale della domenica.
Le parole del sindaco Ascani
Il gemellaggio produrrà effetti nell’ambito storico-alimentare ed agroalimentare: durante il Wow Folk Festival infatti sarà ospitato un truck food con i prodotti tipici del modenese come aceto, lambrusco e parmigiano.
Ascani ha detto: «Si è voluto ricordare la storia di questo gemellaggio, non solo attraverso la storia, la cultura o gli elementi di unione delle due città ma anche e soprattutto con le testimonianze di amicizia fattiva come la staffetta delle associazioni podistiche o le condivisioni fra i donatori Avis. Un vero e proprio atto di promozione della pace e della condivisione».