CASTELFIDARDO – Una donna spaventatissima si precipita al comando della Municipale nelle prime ore del pomeriggio di sabato (3 giugno) per denunciare il pericolo appena scampato a causa di un uomo alla guida di una vettura che, a velocità folle, aveva messo a repentaglio la sicurezza di automobilisti e pedoni sfrecciando per le vie del centro. È bastato questo per dare il via ad un’indagine lampo della polizia locale conclusa con il rintraccio in serata del soggetto che, non pago della sua “performance”, ha aggiunto anche una serie di pesanti minacce verso gli operatori sperando forse di farla franca. Gli agenti, tutt’altro che intimoriti, hanno sempre mantenuto la calma nonostante le reiterate gravi minacce e provocazioni e hanno una serie di accurati controlli che hanno confermato i primi sospetti. L’uomo infatti, in evidente stato di ebbrezza, era anche privo di patente e con specifici precedenti di polizia, tanto da fare scattare a suo carico una sfilza di denunce e sanzioni per le quali adesso dovrà risponderne in tribunale considerato, tra l’altro, che rifiutava anche di sottoporsi alla prova etilometrica.
Gli altri interventi
La Municipale ha denunciato all’autorità giudiziaria anche il conducente di un’auto coinvolto in un incidente stradale che, all’arrivo degli agenti, aveva indicato nella moglie la conducente del mezzo. Non potendo contare sulla versione della controparte perché trasportata in ospedale né di testi prontamente reperibili sul posto, gli agenti hanno dovuto sfoderare tutta la loro perizia investigativa per dare riscontro alle discrepanze incrociando dati, telefoni, riprese video e sentendo sommarie informazioni di alcune persone successivamente rintracciate che hanno chiuso il cerchio.
Denunciato da ultimo un uomo alla guida di una vettura con targhe false, le cui indagini non sono ancora concluse considerato che dietro la compravendita del veicolo immatricolato con targa straniera potrebbero esserci altre ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti.