Ancona-Osimo

Castelfidardo, il sindaco: «Rischiamo di perdere i milioni per la scuola media»

Una grande delusione, dice, per una situazione che aveva portato il sindaco a parlare con il Ministro dell'Istruzione

Il cantiere della scuola media di Castelfidardo
Il cantiere della scuola media di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Una preoccupazione attanaglia il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, che la scuola media possa perdere definitivamente milioni di euro di fondi. «Durante la mia ultima seduta in sede di Consiglio delle Autonomie Locali, ho avuto modo di fare osservazioni sulla legge di Bilancio 2025-27 da parte della Regione Marche. Un bilancio che presenta una situazione di difficoltà generale ma che affronta con risorse importanti tutti i settori e ha il merito di non aumentare le imposte e le tariffe del trasporto – dice -. Analizzando l’edilizia scolastica però ho avuto modo di trovare alcuni interventi davvero incomprensibili. Con grande rammarico e incredulità, fra le voci di bilancio, scopro che e stato destinato un milione di euro per la costruzione di una scuola a Falconara. Sono circa due anni che tentiamo di coinvolgere la Regione per reperire un aiuto dovuto allo stop forzato dei lavori e ci era stato risposto che non si poteva fare nulla. Ora non solo si può fare ma lo mettono per iscritto con la giustificazione che la scuola ha un indice di vulnerabilità sismica troppo alto. In pratica la stessa situazione di criticità che ha la media di Castelfidardo per la quale abbiamo ottenuto un finanziamento di tre milioni e mezzo di euro cui dovremo rinunciare».

La delusione

Una grande delusione, dice, per una situazione che aveva portato il sindaco a parlare con il Ministro dell’Istruzione. «Se penso che più volte abbiamo organizzato riunioni tecniche, di cui l’ultima con il Ministero e il sollecito del Prefetto di Ancona, nelle quali non è mai stato presente l’assessore competente, viene da chiedersi se ci sia stata la volontà di abbandonare la nostra amministrazione. Per me era l’ultima assemblea del Cal, infatti ho rinunciato alla nomina in questo ente. Da domani combatterò ancora più forte».