CASTELFIDARDO – «Dispiace che l’avvelenamento politico di questi giorni abbia indotto qualcuno a manifestare in maniera così eclatante il proprio dissenso. Sono certo che le forze politiche si dissoceranno da questa iniziativa». E’ lo stesso sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani contro cui si sono rivolti gli striscioni apparsi in diversi angoli della città per chiedere le sue dimissioni, a parlarne. Il primo cittadino ha voluto parlare di fatti: «Con il finanziamento completo della palestra si compie un passo decisivo per il nuovo polo scolastico. 400 mila euro inseriti in questo assestamento di bilancio approvato lunedì scorso in Consiglio che ha evitato, in extremis, di far perdere un milione e 540mila euro di finanziamento Pnrr al Comune. C’è da dire che nella stessa variazione si sono dovuti coprire anche i seguenti maggiori costi per il Comune: più 300mila euro di energia, più 67mila euro per minori non accompagnati e più 70 mila euro per assistenza e trasporto disabili. Nota dolente e per certi aspetti paradossale Solidarietà popolare, Fratelli d’Italia, e Fare bene hanno votato contro. Ci manca solo che chiedano le dimissioni del sindaco poi il loro intento di affossare il Comune sarebbe chiaro a tutti. Nello stesso tempo in cui il Comune fa sacrifici enormi il governo cosa fa? Toglie 13 miliardi ai Comuni destinati proprio a misure come rigenerazione urbana con la quale abbiamo finanziato proprio la palestra. Sempre riguardo al Pnrr, ciliegina sulla torta, il governo ha avuto la bella idea di ridurre gli investimenti sul dissesto idrogeologico dove abbiamo presentato il progetto esecutivo sul Fosso di Vallato, area interessata da diverse alluvioni in passato, in attesa di essere finanziato».
La parola a Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia replica: «Siamo rimasti sorpresi questa mattina nel vedere Castelfidardo tappezzata di cartelli che invitavano il sindaco alle dimissioni. Una libera iniziativa di qualche anonimo cittadino che, però è il chiaro sintomo di qualcosa che non va. I partiti di opposizione c’entrano ben poco, ma il sindaco Ascani ha preferito glissare innanzi al palesato malcontento dei cittadini limitandosi a sciorinare, come da consuetudine, numeri che, a coloro che vivono quotidianamente in una città sporca, senza manutenzione, gestita con palese pressappochismo e senza programmazione alcuna, sembrerebbero a questo punto poco interessare. Che il malcontento sia da tempo diffuso è un dato di fatto e il primo cittadino ben avrebbe potuto appurarlo semplicemente confrontandosi con i cittadini, ma riteniamo che questa forte presa di posizione dei fidardensi avrebbe dovuto quantomeno assurgere ad occasione di riflessione. Al contrario, però, nessuna apertura all’ascolto e al confronto od impegno al miglioramento ma una sola risibile e generica attribuzione di responsabilità addirittura al governo centrale dando di fatto dimostrazione di non aver compreso nemmeno questa volta le gravi problematiche di Castelfidardo e l’esasperazione dei cittadini. Quale partito di opposizione ormai da tempo stiamo evidenziando quanto sia grave il clima che si respira in città e sicuramente non ci si può chiedere di tacere, né tanto meno ci si può accusare di fomentare il dissenso. Evidentemente ci sono seri problemi che vanno risolti al più presto, con scelte politiche quanto più condivise che tengano in considerazione gli effettivi bisogni dei cittadini».
L’assestamento di bilancio
E’ stato approvato appunto in Consiglio Comunale un importante assestamento di bilancio. Come relazionato dall’assessore Sergio Foria, la verifica periodica ha confermato il rispetto degli equilibri di bilancio, l’assenza di debiti fuori bilancio, la sussistenza di un avanzo libero di 818mila euro con cui si è coperto il finanziamento della palestra scolastica, gli aumenti dei costi per le bollette per circa 300mila euro, l’integrazione di risorse per la cultura e ulteriori stanziamenti per garantire la continuità dei servizi sociali, quali il trasporto scolastico e l’assistenza alla disabilità.
«Grazie alla solidità dei fondamentali di bilancio è stato possibile destinare le maggiori risorse all’integrazione di 400mila euro per il finanziamento della nuova palestra al servizio delle scuole medie, con uno stanziamento finale complessivo di un milione e 940mila euro, completando così tutti agli altri investimenti già finanziati del Pnrr per 13,7 milioni di euro», ha spiegato l’assessore. Più dettagliatamente, nel sociale circa 20 mila euro dedicati ai centri estivi, 70mila euro per il trasporto e l’assistenza scolastica dei soggetti diversamente abili, 67mila euro per l’assistenza ai minori oltre ai 103 mila già stanziati in bilancio. «E’ la prima volta che attingiamo completamente all’avanzo, ma non potevamo perdere l’occasione unica di attingere a un finanziamento di questa entità», ha aggiunto il sindaco rispondendo alle osservazioni dell’opposizione con riferimento ai 400mila euro dirottati sulla palestra al servizio delle nuove scuole medie “Soprani” e “Mazzini”. «Per tale opera abbiamo ottenuto un milione e 540 mila euro di fondi nell’ambito del bando rigenerazione urbana, cifra che però non basta a coprire il quadro economico scaturito a causa dei vertiginosi rincari al prezzario regionale. Abbiamo ottenuto una dilazione di due mesi dal Ministero, ritoccando il progetto giusto in tempo al fine di poter procedere alla gara entro la scadenza e dare finalmente una palestra alle attività scolastiche e agli allenamenti delle società sportive. Ci si limita dunque all’essenziale rispetto ai sogni iniziali ma si tratta di una struttura strategica che ci permette di completare il polo scolastico di via Montessori». Il punto è stato votato favorevolmente dal gruppo di maggioranza e da Pd-BeneinComune; contraria il resto dell’opposizione.