CASTELFIDARDO – Le tecniche per carpire la buona fede degli anziani a casa da soli sono le più disparate, dal finto maresciallo dei carabinieri che annuncia un guaio con la giustizia ai danni di un caro familiare, come nel caso dei giorni scorsi, all’avvocato che richiede il pagamento immediato della parcella per fare uscire di prigione il nipote. Tra Castelfidardo, dove la scorsa settimana appunto sono scattati due arresti, e Osimo le segnalazioni di truffe messe a segno e tentate con questo modo di operare sono state tantissime.
Le parole del sindaco
«Mi sono recato alla nostra stazione dei Carabinieri per congratularmi con il comandante Luconi e con i militari operanti che, nei giorni scorsi, hanno condotto un’importantissima operazione lampo che ha portato all’arresto di due truffatori e al recupero del bottino in oro, frutto del più becero dei reati, quello ai danni delle persone anziane – dice il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani -. Il repertorio truffaldino è ovviamente molto vasto e, proprio per questo, abbiamo pianificato come assessorato ai Servizi sociali e polizia locale, in collaborazione con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Osimo, una serie di incontri, il primo dei quali già fissato per lunedì alle 17 nella sala comunale di piazza Sant’Agostino, dove verranno illustrate alla cittadinanza le tecniche più usate dai malviventi per carpire la buona fede dei nostri cari. Rinnovo quindi il mio grazie a nome di tutta la comunità, ai nostri Carabinieri e, con essi, a Polizia Locale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri Forestali che operano nel nostro territorio per garantire uno dei beni più preziosi: la sicurezza e la tranquillità di tutti noi».
Il sindaco introdurrà l’intervento delle forze dell’ordine e del Maggiore Gianluca Giglio (Comandante Carabinieri Osimo). L’ingresso è libero.