ANCONA – Sono pronti a infiammare l’OnStage Club di Castelfidardo come qualche anno fa, i Varnelli’s, band di rhythm and blues basata sul Conero e dintorni che domani sera, sabato 14 gennaio, tornerà in scena nel locale di Castelfidardo (ingresso libero). Il gruppo musicale che in passato ha suonato anche al San Severino Blues festival, al Summer Jamboree, al Moondogs Festival, al Vintage Roots Festival e che vanta anche alcune collaborazioni internazionali come quella con Nick Curran di cui ha aperto un concerto, dopo alcuni anni ai box passati a riflettere e sviluppare progetti solisti, è tornato insieme la scorsa estate riscoprendo il piacere di stare insieme e di intrattenere il pubblico con i suoi ritmi incalzanti che strizzano l’occhio al passato.
I Varnelli’s in formazione tipo, dunque con Paolo Fioretti voce e chitarra, Federico Taffi sassofono, Fernando Casalino batteria e Gianfranco Francelli contrabbasso, presenteranno a Castelfidardo musica propria e cover di pezzi famosi, sempre ispirati dal blues e dalle sue discendenze musicali. «Abbiamo ricominciato a suonare insieme la scorsa estate, in occasione del concerto di commemorazione di Ivan Angeletti, il primo batterista della formazione – racconta Fernando Casalino – e questo ha fatto ripartire tutto, dopo che ognuno di noi ha fatto altre esperienze. Era la prima prova di nuovo insieme, dopo sette anni, e ci siamo accorti che non era cambiato nulla, che stiamo bene insieme, e così la prima serata in memoria di Ivan è andata molto bene, ci siamo accorti che c’era ancora il giusto groove. E appena altri locali hanno visto i video su internet hanno ricominciato a chiamarci. Abbiamo suonato al Barigno di Osimo, a Metamonte a Sirolo, ad Ancona in corso Mazzini, e adesso all’Onstage. Poi il 3 marzo suoneremo al Freccia Azzurra a San Silvestro di Senigallia e in programma abbiamo anche la partecipazione ad altri festival nazionali e internazionali».
I Varnelli’s sono tornati, insomma, con qualche anno in più ma con un’energia intatta, al pari della voglia e della capacità di coinvolgere il pubblico e di farlo ballare. Domani sera a Castelfidardo «faremo un po’ di cover e un po’ di pezzi nostri – spiega Casalino –, jump blues, rhythm and blues, swing, blues, insomma tutto quello che è stato sempre il nostro repertorio, sempre all’insegna del ritmo martellante». Sul futuro c’è da sorridere, perché i Varnelli’s hanno in cantiere un nuovo album, cui avevano già lavorato in parte prima di mettere il progetto temporaneamente in stand by. Sono tornati, come detto, e nel 2023 completeranno l’album, senza mai trascurare la musica dal vivo, quella che, un po’ grazie anche al loro shuffle, fa scorrere il sangue nelle vene.