Ancona-Osimo

Centomila euro per ripulire la spiaggia

Anche a Falconara il problema dei detriti si è fatto sentire, soprattutto considerato il periodo a ridosso della stagione turistica. Rifiuti spiaggiati sono stati rinvenuti nel lungomare sud e nord

FALCONARA – Non sarà un’emergenza come quella di Senigallia, per la quale il sindaco Mangialardi ha chiesto lo stato di calamità naturale. Ma anche a Falconara il problema dei detriti si è fatto sentire, soprattutto considerato il periodo a ridosso della stagione turistica. Rifiuti spiaggiati sono stati rinvenuti nel lungomare sud, nel tratto che va dalla stazione ferroviaria fino al confine con Ancona. Subito al lavoro gli addetti di Marche Multiservizi che hanno provveduto a rimuovere i cumuli precedentemente preparati dai bagnini e poi smaltire il materiale, con un costo per l’amministrazione falconarese pari a circa 33mila euro. Altri 70mila euro serviranno per la bonifica del litorale nord (zona Rocca Priora), una somma più alta sia per la maggiore quantità di detriti vista la vicinanza con la foce dell’Esino sia perchè l’area e più difficile accesso per i mezzi adibiti alla raccolta.«Non è giusto che questi interventi straordinari siano tutti a carico dei falconaresi – ha detto l’assessore al Bilancio del Comune Raimondo Mondaini.- abbiamo chiesto alla Regione di aprire un tavolo insieme alla Provincia e Ata per discutere della questione, visto che ogni anno dobbiamo far fronte a queste spese». Come ha specificato Mondaini Falconara non chiederà lo stato di calamità naturale e nel caso del lungomare sud la spiaggia è già stata liberata per dare modo agli operatori balneari di allestire gli stabilimenti, che riapriranno proprio in questo fine settimana.

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