FALCONARA MARITTIMA – «Non ho mai fatto affermazioni razziste, ho semplicemente espresso le mie perplessità in merito al centro di accoglienza per immigrati, citando due casi concreti». L’assessore ai servizi sociali, Giorgia Fiorentini prova a gettare acqua sul fuoco della polemica alimentata dalle opposizioni, non nascondendo «il dispiacere per una diatriba eccessiva e poco utile a fronteggiare costruttivamente le questioni».
«Non credo che esprimere un parere, e segnalare fatti oggettivi, possa dar luogo alle dimissioni dall’incarico di assessore – rimarca l’esponente della giunta Brandoni -. Ma se Pd e liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune ritengono di doverle chiedere, mi rimetto al giudizio della mia maggioranza».
Oggetto del contendere, una mozione delle liste di governo di Falconara, approvata lunedì scorso in seduta consiliare, per manifestare contrarietà all’ipotizzata apertura di un “centro immigrati” (le liste d’opposizione parlano a proposito di un centro di permanenza per il rimpatrio). Durante la discussione, l’assessore Fiorentini ha evidenziato due casi in cui persone richiedenti asilo hanno fatto figli con abitanti del luogo, a supporto dei suoi dubbi in merito alla stessa struttura.
«Stiamo parlando di vite umane, di bambini che saranno molto probabilmente a carico del Comune – rimarca l’assessore -. Cosa avrei detto di così disumano? Non credo che nascondere le problematiche sotto al tappeto aiuti a risolverle. Qua il razzismo non c’entra proprio nulla. Al contrario, il mio intervento era proprio legato al futuro che potranno avere questi bambini. In Italia, del resto, vi sono altri casi simili. Ad ogni modo, se le opposizioni riterranno opportuno formalizzare la richiesta di dimissioni, sono chiaramente liberi di farlo. Ecco, mi dispiace che sia anche il Pd a farlo, che in aula si è astenuto».
La Consigliera comunale Lara Polita, a nome e per conto delle liste civiche FBC/CiC, ha invece dichiarato: «Ci dissociamo e condanniamo con forza la strumentalizzazione gratuita e meschina che ha trovato la più bassa espressione nell’intervento dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Falconara Marittima, Giorgia Fiorentini, in merito all’ipotesi di un centro di permanenza per il rimpatrio: “Ho problematiche con i richiedenti asilo, i quali magari mettono incinte signore della zona, poi io mi ritrovo ad avere i minori a carico, questa è la problematica sottesa che poi si crea“. Parole offensive contro le donne che alimentano una macchina del fango volta a deviare l’attenzione dall’oggetto della mozione e che vogliono gettare benzina sul fuoco alla ricerca di un consenso di bassa lega. A fare da contorno il silenzio dell’Assessore alle Pari opportunità, Stefania Signorini e della maggioranza del Sindaco Brandoni».
Per il Pd si è fatto sentire il segretario locale Egidio Borsini, che ha chiesto le dimissioni dell’assessore Fiorentini.