Ancona-Osimo

Ancona, il centro sportivo di Vallemiano intitolato a Gigi Stefanelli

Ieri pomeriggio accanto alla piscina la cerimonia con cui l'amministrazione comunale ha dedicato gli impianti all'organizzatore di manifestazioni sportive e amato personaggio anconetano scomparso quattro anni fa

La targa, gli assessori e la famiglia Stefanelli

ANCONA – Gli amici di Gigi Stefanelli si sono ritrovati tutti ieri pomeriggio alla piscina di Vallemiano per la cerimonia con cui l’amministrazione comunale ha intitolato il centro sportivo anconetano allo scomparso e popolare organizzatore di manifestazioni. A quattro anni esatti dalla sua scomparsa, dunque, l’amministrazione ha ritenuto doveroso intitolargli uno spazio cittadino frequentato da tanti sportive e sportivi in un quartiere popoloso, nel segno nelle sue lotte in ambito culturale, sportivo e sociale che hanno consentito lo sviluppo di ogni disciplina. Luigi Stefanelli ha reso possibile la partecipazione gratuita a mostre ed eventi sociali e culturali a cittadini e studenti. Atleta di ben ventiquattro specialità olimpiche di atletica leggera, ha lottato sin da giovane per consentire a chiunque, anche ai disabili o alle donne che a quell’epoca erano poco impegnate nello sport, di superare i propri limiti per raggiungere obiettivi o successi e per condividere con gli altri tanti momenti di socializzazione.

Un momento della cerimonia

Presidente della storica società sportiva dorica Garibaldina – Olimpia, Stefanelli era un vulcano di idee e innumerevoli sono state le manifestazioni che hanno visto sia marchigiani che sportivi provenienti da altre regioni o dall’estero partecipare ad eventi come la Traversata del porto, il Palio di Ancona, il Festival dell’Adriatico, la Traversata del Passetto, campionati amatoriali di atletica e numerose corse podistiche, tra cui spiccano la Marcialonga Dorica e la Maratona del Conero. Sempre vicino ai più bisognosi, non ha mai perso occasione per risollevare gli animi dei più deboli con sostegni umani, iniziative ed eventi importanti come l’organizzazione della prima Olimpiade Dorica nel 1972, durante il quale un campo di terremotati si trasformò in un’area per una gioiosa festa. Oppure quando nel 2002, dopo il crollo della scuola di San Giuliano in Molise ed insieme alla sua insostituibile moglie Pina – presente ieri pomeriggio alla cerimonia insieme ai figli Stefano e Stefania –, sollecitarono tutti gli anconetani in una raccolta di solidarietà per i ragazzini della sfortunata località, portando personalmente tre camion di beni utili.

Premiato dall’associazione nazionate Atleti Azzurri d’Italia, grazie alla dedizione dimostrata, gli è stata conferita la civica benemerenza dal sindaco di allora Monina, ha ricevuto il Premio Coni dal ministro Delle Fave e dal ministro Scalia una medaglia d’oro per il contributo dato al progresso economico, per l’impegno nel volontariato, in attività culturale, ricreativa, politica, sindacale, pacifista ed ecologista. Intere generazioni hanno praticato sport in passato ed oggi molte attività sportive sono figlie della lungimiranza, volontà e generosità di Gigi Stefanelli. Per tutte queste buone ragioni l’amministrazione comunale ha voluto ricordare e celebrare lo storico anconetano accanto alla piscina di Vallemiano. Al termine della breve ma sentita cerimonia è stata scoperta la targa ricordo, tra gli applausi dei numerosi presenti, tra cui gli assessori Stefano Foresi, Andrea Guidotti e Ida Simonella, presente anche la consigliera comunale Susanna Dini e il giornalista Luca Regini che ha ricordato la figura di Gigi Stefanelli.