ANCONA – Chiara Ferragni in versione anconetana. È questa l’idea della fotografa Arianna Moroni, che nei giorni scorsi ha realizzato un fotomontaggio della modella e influencer, inserendo alcune scritte tipiche del dialetto anconetano.
Ferragni, che ha aperto la prima serata del festival di Sanremo martedì (7 febbraio), si è presentata indossando un vestito con dietro la scritta: ˈPensati liberaˈ. La versione anconetana dell’imprenditrice digitale è diventata un vestito con le scritte più disparate e tutte da ridere.
Un fatto analogo era accaduto nel novembre scorso, quando il giocatore Cristiano Ronaldo, ufficialmente via dal Manchester City, era stato calato nella divisa calcistica dell’Ancona, con la scritta: ˈCri, hai mai provato i moscioli?ˈ.
Ecco, i moscioli (le cozze, ndr) tornano anche su Chiara Ferragni, ritratta (nel fotomontaggio) con la scritta: ˈC’avemo i moscioli e ce piace el vi’. La fotografa Moroni, su Instagram, ha accompagnato i vari scatti con questa descrizione: «Se la Ferri (Ferragni, ndr) fosse de Ancona con il Fedez a spiaggia Bonetti a magnà i moscioli».
E pioggia di like: in poche ore, ne sono stati raccolti oltre mille, senza contare le condivisioni: «Questa idea l’hanno avuta in tanti – spiega Moroni, raggiunta al telefono – io l’ho pensata in versione dorica. Come ho fatto? Con Photoshop, benché avessi potuto usare pure il cellulare».
«Se mi sia piaciuta Ferragni? Sì, le idee che ha portato sono belle. La lettera è stata un po’ prolissa, ma non male. Ad ogni modo, io – conclude la fotografa – tifo per Madame. Dove porterei Chiara Ferragni? Beh, a fare un’alba col mio gruppo di Albisti anonimi».
Tante le scritte per la Chiara Ferragni anconetana, che sfoggia una mise in cui sponsorizza il ˈpa’ cu l’oioˈ, o i ˈpaccasassi e mortazzaˈ. Poi, le chicche: ˈÈ fadiga a fadiga’ˈ, ˈSvejaciambottiˈ e la versione dialettale di ˈAndate a quel paeseˈ.