ANCONA- La possibile chiusura del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso l’Aeroporto Raffaello Sanzio preoccupa. Non appena saranno terminati i lavori della nuova sede del Comando Provinciale di via Bocconi, in centro ad Ancona, il presidio sarà smantellato. Dopo Falconara e Jesi, anche l’amministrazione comunale di Ancona interviene per cercare di fermare la possibile chiusura del distaccamento che si trova in posizione strategica in quanto vicinissimo al casello autostradale di Ancona Nord e ai comuni di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Falconara M.ma, Montemarciano, Monte San Vito. Dunque, partendo dall’aeroporto invece che dal centro città, i Vigili del Fuoco possono intervenire con maggiore rapidità in questo zone, risparmiando tempo prezioso per i soccorsi. Nel 20016 sono stati fatti 1.000 interventi.
Pertanto con una delibera, la Giunta Mancinelli chiede al Ministero dell’Interno — Dipartimento dei VV.F. del Socc. Pubbl. e Dif. Civ., «il mantenimento del dispositivo di soccorso, attivato in occasione della realizzazione della nuova sede centrale del Comando Provinciale di Ancona, presso il Distaccamento Aeroportuale “R. Sanzio”, nell’ottica della maggiore tempestività ed efficienza degli interventi nei Comuni a Nord del territorio del Comune di Ancona, evitando percorsi più lunghi e congestionati per effetto del Traffico cittadino del Centro Città».
Nell’atto si legge inoltre che la Giunta chiede «il potenziamento della forza lavoro operante nel Comando Provinciale di Ancona per equilibrare il rapporto interventi/uomini per l’attività da svolgersi nel Centro abitato e nel territorio».
Con l’avvio dei lavori della nuova caserma, da agosto 2015 il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha delocalizzato temporaneamente un dispositivo di soccorso presso l’aeroporto delle Marche, quindi nel comune di Falconara. Il distaccamento «permette- si legge ancora nella delibera- una riduzione dei tempi di intervento dei vigili del fuoco nei comuni a nord di Ancona, evitando la congestione del traffico cittadino del centro città. Inoltre, riduce parzialmente l’impatto dell’attività operativa dei vigili del fuoco (rumori di sirene, altoparlanti, gas di scarico ecc…) sulle abitazioni limitrofe».