ANCONA – Città sotto choc: due corpi in avanzato stato di decomposizione ritrovati ad Ancona, nel giro di poche ore. Il primo in via Filzi, il secondo in via Crivelli. Corpi pressoché mummificati ritrovati nella tarda serata di ieri, 15 dicembre.
In via Filzi, ad avere la peggio, è stato un uomo (un italiano, classe ’64) che non rispondeva più al telefono da diversi giorni. I familiari, una volta allarmatisi, hanno chiamato il 112, numero unico di emergenza. A due passi da corso Amendola, sono arrivate le volanti della polizia. Gli agenti, stando a quanto trapela, avrebbero provato più volte a suonare al campanello, ma nessuno – dall’altra parte – accennava a rispondere.
Così, dato che il portoncino d’ingresso era chiuso dall’interno, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri sono riusciti ad entrare, trovando sulle scale la spesa fatta qualche giorno prima. Una volta dentro l’abitazione, la macabra scoperta. Il 59enne era riverso in camera da letto. Il decesso risalirebbe a quattro giorni fa.
Sarebbe una morte avvenuta per cause naturali: il pubblico ministero ha disposto l’affidamento della salma ai familiari. L’altro choc in via Crivelli.
Vittima del dramma della solitudine è stato un 75enne di Ancona, che avrebbe sofferto di problemi cardiovascolari. Anche qui, il decesso sarebbe intervenuto per cause naturali. Una morte che risalirebbe a due giorni fa. Il corpo in putrefazione è stato ritrovato dai poliziotti e dai sanitari del 118.