Ancona-Osimo

Ciccarelli alla guida degli autoriparatori delle Marche

Meccanici, carrozzieri, gommisti, elettrauto. Sono 2.450 nelle Marche, in calo di 200 unità rispetto al 2009 e con 600 addetti in meno. Anche i fatturati delle imprese sono in leggera flessione, stretti fra ridotta capacità di spesa e concorrenza sleale di chi opera in maniera abusiva

ANCONA – Meccanici, carrozzieri, gommisti, elettrauto. Sono 2.450 nelle Marche, in calo di 200 unità rispetto al 2009 e con 600 addetti in meno. E quelli che resistono investono sempre meno. Solo il 7,5% delle imprese lo scorso anno ha effettuato investimenti, soprattutto per impianti e attrezzature. Anche i fatturati delle imprese sono in leggera flessione, stretti fra ridotta capacità di spesa delle famiglie e concorrenza sleale di chi opera in maniera abusiva. Una piaga che, secondo gli autoriparatori della Cna Marche, colpisce duramente il settore. Di qualità del servizio e contrasto all’abusivismo si è parlato durante il consiglio elettivo regionale dell’Unione Servizi alla Comunità che ha eletto il nuovo presidente regionale, Piergiorgio Ciccarelli, carrozziere di Ancona. «Le conseguenze negative della concorrenza degli abusivi – ha sostenuto Ciccarelli – non sono solo per gli autoriparatori ma anche e soprattutto per gli automobilisti, che pensano di risparmiare e invece pregiudicano la sicurezza dei loro veicoli e l’incolumità loro e degli altri utenti della strada. Infatti, la sicurezza alla guida si ottiene anche con una corretta e puntuale manutenzione e riparazione del veicolo presso officine qualificate».

Piergiorgio Ciccarelli, presidente Cna Marche Autoriparatori

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