È tutto pronto per la partenza della Rappresentativa marchigiana di Ciclismo verso il Giro d’Italia Under 23. La comitiva è l’unica squadra regionale ammessa all’evento, motivo di assoluto vanto per l’intera Regione. La kermesse prestigiosissima che prenderà il via venerdì 9 giugno, avrà tre tappe nelle Marche, precisamente a Gabicce Mare, Senigallia e Osimo. Dopo gli ultimi eventi non certo felici legati al terremoto, è l’occasione per le tre Regioni (Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna) di rialzare la testa e tornare ad offrire le loro meraviglie.
Ed è proprio questo un punto nodale. Come ha suggerito lo stesso Presidente del Coni Fabio Luna, presente alla conferenza di questa mattina (mercoledì 7 giugno) nella Sala Raffaello della Regione, come il Presidente della FederCiclismo regionale Lino Secchi, promuovere il territorio attraverso lo sport è un grande obiettivo e questa occasione capita decisamente a pennello. La Regione ha necessità e voglia di ripartire, e l’incentivo del Giro d’Italia deve essere accolto in questo senso. Grande felicità e soddisfazione anche da parte dei sindaci Pascuzzi (Gabicce Mare), Mangialardi (Senigallia) e Pugnaloni (Osimo).
Sempre vivo in queste occasioni il ricordo di Michele Scarponi, con un Giro che passerà proprio nella sua terra, quella che l’ha visto mancare. E qui non sono mancati applausi e grandi momenti di commozione da parte dei tantissimi presenti. La dedica è implicita ed esplicita ad uno dei più grandi campioni che le Marche dello Sport hanno sfornato negli ultimi anni.
A livello tecnico la squadra è molto ben fornita e punta a fare il meglio possibile nella competizione. Sotto la guida tecnica di un trainer navigato come Stefano Vitellozzi e la preparazione integrativa del mental coach Gabriele Bani, cinque atleti si presenteranno ai nastri con il Picchio sul cuore (lo stemma della Regione Marche presente nelle divise ufficiali). Gambuti Matteo, Di Renzo Andrea, Baldi Francesco e Vitiello Angelo con Ciuti Manuel a sostituzione dell’infortunato Pizzo Emanuele saranno gli alfieri che proveranno ad opporsi al grande livello che ogni anno viene messo in luce nel Giro Under23.
Ricostruire promuovendo. Nelle difficoltà del terremoto, tali manifestazione di unione sono senza dubbio un toccasana di vivo ottimismo per la rinascita totale delle Marche. La chiusura spetta a Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, che si è detto orgoglioso di ospitare tre tappe del Giro, abbinando cultura, paesaggio e vitalità. Ogni tappa sarà trasmessa su RaiSport con un’ora di differita. Previsto anche il meeting di Porto Sant’Elpidio con tantissimi atleti giovanissimi appassionati di ciclismo.