Ancona-Osimo

Il Cico Edison Next 2023 sbarca ad Ancona, in mare il meglio della vela olimpica

Al via le regate che impegneranno oltre trecento equipaggi in otto classi differenti, alcune al maschile e al femminile. Stamattina la presentazione in Regione

Cico 2022, foto Orsini/Fiv

ANCONA – Si alza il sipario sul Cico Edison Next 2023, campionato italiano classi olimpiche di vela al via nei prossimi giorni sul mare anconetano. Saranno oltre trecento gli equipaggi che saranno accolti da domani, 26 ottobre, a Marina Dorica e che da giovedì 28 ottobre saranno impegnati nelle regate del campionato, decisivo per molti atleti ai fini delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Il campionato è organizzato dalla Federvela con il supporto operativo del consorzio Ancona in Vela che rappresenta i quattro principali circoli velici della città, Ancona Yacht Club, Assonautica, Lega Navale e Sef Stamura. Il Cico Edison Next coinvolge tutte le classi olimpiche, cioè le diverse specialità della vela che partecipano alle Olimpiadi: a sfidarsi sui campi di regata davanti a Marina Dorica e al Passetto saranno otto classi olimpiche in totale, alcune suddivise tra maschile e femminile. La più numerosa sarà quella dei Laser. In gara per le Marche il ventenne di Civitanova Pietro Giacomoni, vicecampione europeo under 21 classe Ilca 7, e la ventitreenne anconetana Giorgia Speciale sul windsurf classe iQfoil. Stamattina in Regione Marche la presentazione dell’evento velico.

«La nostra regione si appresta a ospitare il campionato italiano Cico – ha detto l’assessore Chiara Biondi –, sarà uno spettacolo entusiasmante per la città, una tappa importante che sarà anche un modo per far conoscere la regione, con la sua cultura e la sua tradizione, e la città di Ancona con Marina Dorica. Il 20 settembre, tra l’altro, è stata una data storica, con lo sport che è entrato nella nostra carta costituzionale. Lo sport oltre a essere inclusione e benessere e stare insieme è anche un volano di promozione, che stiamo portando avanti insieme all’Atim, agenzia che ci permette di far conoscere le nostre bellezze anche attraverso lo sport».

«Questo tipo di eventi particolarmente qualificanti trovano Atim al loro fianco – ha aggiunto Marco Bruschini direttore dell’agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione della nostra regione –, c’è stata un’intesa perfetta, siamo riusciti a fare un prodotto estremamente importante per il territorio. Avere tanti equipaggi ad Ancona che possono diventare ambasciatori del territorio è una grande opportunità. Ancona sta cambiando volto, avere la possibilità di essere un palcoscenico di grandi eventi sportivi ci dà la possibilità di promuovere il nostro territorio. Let’s Marche ci sta dando grandi soddisfazioni, ben vengano gli eventi sportivi».

«Il Cico 2023 è un evento sotto l’egida della Federvela ed è l’evento velico più importante d’Italia in ottica Olimpiadi – ha spiegato Carlo Mancini presidente consorzio organizzatore –, un trampolino di lancio per molti velisti, che arriva per la prima volta nelle Marche. E’ stato assegnato ad Ancona grazie alla sinergia creata tra istituzioni e Marina Dorica ed è un’occasione di visibilità turistica. Il cuore pulsante della manifestazione sarà Marina Dorica, e non ci saranno solo eventi in mare, durante la settimana saranno organizzati manifestazioni aperte alla città, abbiamo coinvolto anche le scuole».

Giuseppe Mascino del comitato organizzatore ha poi raccontato: «Quando un anno fa il presidente Fiv ci preannunciò che aveva intenzione di affidarci il Cico, da una parte visto il rilievo della manifestazione ci siamo subito sentiti onorati e lusingati, dall’altra estremamente preoccupati per l’organizzazione. Tra le otto classi ci sono windsurf, kitesurf e catamarano su foil, due doppi, 470 e 49er, un singolo e due classi paralimpiche, e ogni classe regata a sé, in un’area definita, quindi dobbiamo predisporre sei campi di regata contemporanei, 45 boe, 60 mezzi di assistenza, un’organizzazione che ha richiesto grande coesione per i nostri circoli».

«Abbiamo creato un consorzio con le finalità già descritte – ha poi spiegato il presidente della Stamura, Michele Pietrucci –, per dare continuità alle azioni svolte negli anni precedenti dai circoli anconetani, con la finalità di promuovere lo sport e il turismo. Con i colleghi dei circoli abbiamo costituito una realtà societaria da cui è nato il comitato organizzatore. Abbiamo già gestito eventi come il Mondiale Orc 2013 e altro, ora vogliamo alzare l’asticella, come si dice, richiamando Tamberi, per creare una realtà che possa promuovere storia e territorio».

«Marina Dorica ha appena spento i riflettori sulla Regata del Conero, e immediatamente ci siamo messi al lavoro per questo nuovo appuntamento – ha concluso Leonardo Zuccaro, presidente di Marina Dorica –. Sottolineo come Marina Dorica sia l’esempio di come lo sport possa stimolare oltre che il turismo nautico e del territorio anche la presenza delle imbarcazioni all’interno del porto. Nel 2013, in occasione del Mondiale, il porto turistico aveva un tasso di occupazione del 65%, dopo il Mondiale si creo una spirale virtuosa che ha portato anno dopo anno il numero di imbarcazioni a crescere. Oggi ci sono tanti armatori che vengono fuori dal territorio».