Ancona-Osimo

Cip, Tarcisio Pacetti confermato in consiglio nazionale: «Un grande orgoglio»

Il falconarese, anima dello sport e del volontariato, rimarrà in carica nel quadriennio 21-24 garantendo grande rappresentatività alle Marche. La sua soddisfazione e quella del presidente Cip regionale Luca Savoiardi

Tarcisio Pacetti con Pancalli de Cip nazionale

ROMA – Le Marche del mondo paralimpico continueranno ad essere rappresentate nel consiglio nazionale del Cip, grazie alla conferma di Tarcisio Pacetti nell’assise italiana. Una notizia colta con soddisfazione dentro ai confini regionali, con il falconarese che sarà nell’attuale quadriennio paralimpico 2021-2024 il rappresentante e portavoce di tutti e 27 i fiduciari provinciali dell’area centro (Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise).

‘Tarci’, come tutti lo chiamano, ha ricevuto 13 consensi, e continuerà a portare avanti le istanze del territorio, garantendo la massima rappresentatività. Di lui si sa già tutto. Anima dello sport della sua città (Falconara) e non solo, volontario del Gas impegnato attivamente e al servizio della comunità. Di recente ha ricevuto anche la Stella d’Oro del Cip al merito sportivo e negli anni passati la Stella d’Argento del Coni per essere stato prima coach e poi direttore sportivo della storica Kutiba Falconara di volley per anni protagonista ai massimi livelli. «Per noi è motivo di orgoglio avere un marchigiano in consiglio nazionale – ha detto il presidente del Cip Marche Luca Savoiardi –, ma soprattutto è importante per l’intero movimento avere in prima linea un uomo dalle tante idee, dalle capacità e dalla grande passione per il mondo paralimpico come Tarcisio Pacetti».

Che riceve i complimenti e ringrazia a modo suo: «Sono orgoglioso di far parte del mondo paralimpico – le prime parole dopo la riconferma – è un mondo affascinante e che ti cattura: se lo conosci ed entri in contatto con l’enorme carica umana che lo anima, non riesci più a farne a meno. L’obiettivo che mi sono dato è quello di avvicinare sempre più giovani con disabilità allo sport e promuovere il più possibile le discipline sportive e gli atleti paralimpici ad ogni livello, avvicinandoli a tutti e abbattendo le barriere, in primis quelle culturali». In che modo? Con incontri nelle scuole e promozione di eventi tematici – per mostrare sempre più frequentemente atleti olimpici a braccetto con quelli paralimpici -. Oltre a quello stringendo una collaborazione con Anci per valorizzare atleti e manifestazioni e realizzando convenzioni con centri di riabilitazione e medici per avvicinare pazienti all’attività paralimpica.

«Sono orgoglioso di far parte di questa grande famiglia paralimpica e ringrazio il presidente regionale Luca Savoiardi per avermi fatto conoscere questo meraviglioso mondo. Ringrazio anche la mia famiglia che mi permette di dedicare tempo alle mie varie attività extra familiare», la chiusa di Tarci.

© riproduzione riservata