FALCONARA (AN)- Il pareggio con il Salinis (3-3 arrivato grazie alle reti di Shai e Luciani) ha dato al Città di Falconara ulteriore consapevolezza della sua forza. Dopo un inizio stentato, dovuto principalmente ai problemi burocratici per il tesseramento delle straniere, e alla scarsa condizione di alcune giocatrici chiave, ora le citizens hanno ripreso a macinare strada, guardando sempre avanti nella classifica di Serie A.
Guardando all’ultimo risultato e al futuro, mister Massimiliano Neri ha pochi dubbi: «Il pareggio è stretto, peccato perché nel primo tempo abbiamo giocato meglio e tanto. Purtroppo c’è stato un errore in difesa, capita, e il fatto che abbia segnato proprio il capitano è un grande segnale: la squadra c’è, lotta e lo abbiamo visto anche oggi nel riacciuffare una partita che sembrava persa. Il 2018? Sono ottimista ma vedo la rincorsa in classifica ci è costata tante energie. La voglia di migliorare c’è, facciamo errori evitabili. Abbiamo questa pausa e la dobbiamo sfruttare per ricaricare le energie in vista della Lazio. Sarà una partita difficilissima. Il recupero al 3 gennaio impone di continuare ad allenarci anche sotto le feste ma forse è meglio così: non dobbiamo mollare la presa e crederci fino in fondo in ogni situazione».
Non ha esitato a far sentire la sua voce, tracciando un bilancio di questa prima parte, anche il general manager Lorenzo Mondini: «Sapevamo di essere partiti in ritardo e con tante difficoltà ma il bilancio finora non può che essere positivo e dobbiamo essere orgogliosi del lavoro fatto fino adesso. Negli ultimi mesi c’è stata una escalation di risultati e crescita societaria. Dopo la pausa possiamo recuperare le giocatrici infortunate e inserire al meglio le nuove arrivate. Le partite dicono che possiamo giocarcela con chiunque. Questo gruppo ha dimostrato di avere tanti valori, soprattutto umani e caratteriali. Mi fa piacere sottolineare anche il grande apporto del pubblico del PalaBadiali. Abbiamo iniziato con tanto calore ma con poche presenze, oggi abbiamo visto un palas pieno e coinvolgente».
Tra le giocatrici simbolo di questa squadra non manca Corin Pascual: «La nostra forza è il gruppo. Vero che c’è stato un salto di qualità ma non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo continuare a lavorare e guardare con rispetto tutti, giocando ogni partita come se fosse una finale».