CIVITANOVA MARCHE – Dal 7 luglio all’11 agosto Civitanova Marche accoglie la venticinquesima edizione del Festival Civitanova Danza dedicato al maestro Enrico Cecchetti. Una proposta che lascia campo libero alla curiosità, unico strumento capace di registrare la molteplicità e la varietà di linguaggi e stili che il programma intende mostrare, senza timore di guardare esperienze spesso – apparentemente – antitetiche.
Da venerdì 15 giugno sono in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli del festival, organizzato su iniziativa del comune di Civitanova Marche, dei teatri di Civitanova e dell’Amat. L’inaugurazione il 7 luglio è affidata a Bill T. Jones/Arnie Zane Company, formazione che ha contribuito all’evoluzione della danza contemporanea e che inaugurò nel 1994 la prima edizione di Civitanova Danza, nata dalla collaborazione tra Bill T. Jones e Arnie Zane e conosciuta a livello internazionale come una delle forze più innovative nel mondo della danza moderna. Al teatro Rossini presenta in prima ed esclusiva regionale Play & Play. An evening of movement and music, uno spettacolo con musica dal vivo.
Il Festival nel festival in programma sabato 14 luglio rappresenta il vero nucleo progettuale della manifestazione, offrendo al pubblico una maratona di danza che tocca tutti i teatri della città, dal pomeriggio a notte fonda, con prime assolute italiane e progetti di residenza nell’ambito del progetto Civitanova casa della Danza. La giornata prende avvio alle ore 16.30 all’Hotel Miramare con Civitanova Danza Focus dal titolo La rete che danza. Azioni del network Anticorpi XL per una cultura della danza d’autore in italia 2015/17, presentazione del volume a cura di Fabio Acca e Alessandro Pontremoli e prosegue alle ore 19 nel centro città con Happydancehour!, a cura delle scuole di danza. Il primo appuntamento nei teatri della città è alle ore 20.15 al Cecchetti con Plan-K, compagnia di danza contemporanea con sede a Bourges, in Francia, e la prima italiana di Homo furens, coreografia per sette danzatori tra i quali il coreografo Filipe Lourenço che rivisita il film di Kubrick Full Metal Jacket, esplorando l’allenamento fisico e mentale delle truppe. Una performance che richiede disciplina e l’andare oltre le presunte capacità individuali e i propri limiti che vacillano tra la corporalità e la volontà, tra l’individualismo e l’impegno collettivo.
Al teatro Rossini (ore 21.30) la coreografa israeliana Noa Wertheim con la sua compagnia Vertigo Dance Company presenta il suo ultimo lavoro One. One & One in prima italiana in partnership con il festival Fuori Programma di Roma. Questa originale pièce per otto danzatori su musica di Avi Belleli ruota attorno al desiderio interiore di essere messi alla prova da un frammento di realtà nel contesto personale, esistenziale e spirituale di ciascuno e sviluppa la relazione metaforica tra distante e vicino, tra il se stesso e l’altro. Conclude il Festival nel festival alle ore 23.15, al Teatro Annibal Caro, Farde-Moi di Francesco Colaleo e Maxime Freixas in prima assoluta al termine del progetto di residenza Civitanova casa della Danza. La coreografia per cinque interpreti desidera approfondire il tema dell’identità nella società di oggi ed esprimere la complessità umana con leggerezza, stabilendo un contatto empatico, diretto e duraturo con chi osserva, attraverso una riflessione che parte e si muove dal corpo.
Il 26 e 27 luglio il teatro Rossini accoglie gli amatissimi Momix, conosciuti nel mondo intero per i loro spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, che tornano a Civitanova Danza con Viva Momix forever (prima ed esclusiva regionale), uno spettacolo nato nel 2015 per festeggiare i 35 anni d’esistenza della compagnia trascorsi a calcare le scene più importanti di tutto il mondo. Lo spettacolo raccoglie le coreografie più suggestive e significative di Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia.
Spazio alla danza italiana il 3 agosto al Teatro Annibal Caro con la prima assoluta di Erectus della Compagnia Abbondanza/Bertoni, riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano. «Proseguiamo in Erectus – affermano i coreografi – come nel precedente lavoro La morte e la fanciulla, nella traduzione stenografica e minuziosa di una partitura musicale in segno scenico, come restituzione non solo di un afflato emotivo ma anche e soprattutto come “apparizione” della musica in suono da vedere, attraverso la vibrazione dei corpi. Il free jazz ci è sembrato come il genere più adatto dopo l’immersione nel mondo classico. Per questo abbiamo scelto l’album storico di Charles Mingus, Pithecanthropus erectus. L’interpretazione è affidata a quattro danzatori di sesso maschile”.
Civitanova Danza in piazza conclude il festival l’8 agosto (piazza XX Settembre) con gli acrobati di Sonics. Sospesi a 20 metri di altezza, appesi ad una grande piramide d’acciaio che farà da fulcro e collante ad acrobazie aeree e coreografie sviluppate tra cielo e terra, i Sonics presentano uno dei loro spettacoli di maggior successo, Osa, felice connubio tra atmosfere fiabesche, design e tecnologia, una vera e propria sfida alle leggi di gravità e un invito all’uomo ad andare oltre i propri limiti. Accanto agli spettacoli il festival rinnova e amplia l’appuntamento con la formazione di cui è espressione il Campus Civitanova Danza per Domani che si svolge in città dal 6 all’11 agosto con la consulenza artistica di Paola Vismara e i docenti della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala e del Ballet de l’Opéra de Paris.
La venditadei biglietti si svolge al Teatro Rossini (0733 812936) tutti i giorni (domenica e festivi esclusi, tranne se giorno di spettacolo), dalle ore 18.30 alle ore 20.30, e nelle biglietterie del circuito AMAT (071 2072439 www.amatmarche.net), vendita on line www.vivaticket.it