Ancona-Osimo

Coach Ferri e le Finali Nazionali della sua Stamura

Prosegue la marcia d’avvicinamento del Cab Stamura under16 alle Finali Nazionali di Vasto in programma dal 19-25 Giugno

Ferri a colloquio con la sua squadra

ANCONA – Le Finali Nazionali sono il prossimo appuntamento per i ragazzi della Cab Stamura. Dopo il passaggio del turno nel girone interzona, e l’imposizione in ambito regionale, gli anconetani di coach Francesco Ferri sbarcano nuovamente nell’elitè del Basket giovanile nazionale. Dal 19 al 25 Giugno saranno a Vasto insieme alle migliori squadre italiane di categorie, per disputare le Finali che mettono in palio il titolo.

L’attesa per questo evento, l’anno vissuto, le emozioni delle singole gare e la crescita di un settore giovanile. Tutti argomenti che abbiamo affrontato insieme al timoniere di questa spedizione. Quel Francesco Ferri “in pista” da venticinque anni sempre con lo spirito di un ragazzino. E la solita voglia di stupire ancora una volta.

Coach innanzitutto complimenti..
«Grazie mille, sono veramente felice per questo traguardo raggiunto!»

Queste Finali Nazionali arrivano al termine di una stagione lunga ed emozionante. All’inizio le potevi annoverare tra gli obiettivi?
«Sicuramente ci abbiamo lavorato. Essendoci già stati lo scorso anno, era tra gli obiettivi provare a ripetersi. Ci arriviamo con una consapevolezza maggiore e un organico forte e rodato, arricchito da un innesto importante come Giovanni Prati».

Nei giovani su quali aspetti è importante lavorare?
«Senza dubbio sulla tecnica, spesso troviamo situazioni pregresse che è difficile correggere ma fondamentale se si vogliono ottenere risultati. Non solo tecnica ovviamente. Quest’anno abbiamo puntato tantissimo anche sull’aspetto mentale da tenere nella quotidianità che si è rivelato determinante. Con questo percorso di due anni abbiamo potenziato la nostra abilità nel leggere, studiare e preparare le partite».

Allenando da tanti anni, quali valori cerchi di trasmettere alle tue squadre?
«La voglia di impegnarsi nel migliorarsi costantemente. Venire in palestra con la mentalità giusto, l’atteggiamento corretto. Ogni allenamento è un passo in avanti, altrimenti si va indietro. Tutto va fatto con le dovute modalità soprattutto tenendo conto dell’età dei ragazzi».

Capitolo Vasto. Andrete a giocarvela? Che tipo di manifestazione troverete?
«Parliamo del top a livello nazionale. Incontreremo realtà importanti e prestigiose che a livello nazionale spesso e volentieri si giocano competizioni del genere. Il girone già di per sé sarà complicatissimo vista la presenza di Torino e Reggio Emilia che hanno settori giovanili incredibili. Addirittura si investe anche su giocatori stranieri e per noi può essere un privilegio affrontare queste squadre. Cercheremo di fare il massimo in ogni gara e di farci trovare pronti».

La partita di quest’annata che ricordi con più gioia?
«Ce ne sono state due, su tutte le altre. La prima è quella con il Rimini che ci ha regalato l’accesso alle Finali Nazionali. La seconda il successo di Pesaro all’extratime. Vincere quella gara ci ha permesso di avere uno spareggio interzona più abbordabile, fondamentale nel nostro cammino».

Ci sono dei ringraziamenti che ti senti di fare?
«La società non ci ha mai fatto mancare nulla. Siamo stati messi nelle condizioni migliori di lavorare e questa è stata la nostra arma in più. Ci tengo a ringraziare particolarmente Alessandro Del Pesce, Nicola Mancinelli e il Preparatore Stefano Rossi senza i quali probabilmente non saremmo mai arrivati fin qui».