ANCONA – Dall’esperienza da cuoco nelle cucine della Riviera del Conero ma anche nel capoluogo dorico nel mitico Strabacco, all’attività agricola in Brasile dove gestiva una fazenda da 30 ettari tra pascoli e frutta esotica e ora il ritorno nelle Marche. Si chiama Giorgio Ghiotti ed è di Offagna il nuovo presidente di Terranostra Ancona, l’associazione che riunisce gli agriturismi legati a Coldiretti. Ghiotti, 47 anni, dell’agriturismo Gallo Bianco: 10 ettari coltivati con cereali, oliveti, ortaggi, frutta e allevamento di maiali, la produzione di marmellate, salse, farine, oltre ai servizi di ristorazione e qualche posto letto. Lo ha deciso l’assemblea provinciale che si è riunita ieri pomeriggio, 20 novembre, nella sede Coldiretti della Baraccola.
«Spero di poter essere utile con la mia esperienza e di coinvolgere al massimo i colleghi con le loro esperienze. Voglio mettere il mio impegno al servizio dell’associazione anche per ripagare la fiducia che mi è stata accordata», ha detto Ghiotti subito dopo l’acclamazione.
La provincia di Ancona ha 214 agriturismi autorizzati, quasi il 20% dell’intera regione, con oltre 3200 posti tavola, quasi 2500 posti letto e 126 piazzole di sosta per camper o tende. Ben 64 strutture sono situate in area montana contribuendo all’economia delle aree interne. A livello di servizi turistici rappresentano circa il 5% dell’intero movimento, l’11% se consideriamo solo gli esercizi extra alberghieri come b&b, campeggi o villaggi con oltre 34mila arrivi (1 su 5 dall’estero) e circa 130mila presenze (un terzo di turisti stranieri). «Nelle Marche, grazie anche al lavoro sindacale che abbiamo svolto, abbiamo la legge regionale agrituristica più avanzata d’Italia. Capita tuttavia che la burocrazia non tenga il passo – ha spiegato il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Frau – ed è per questo che abbiamo anche scritto una missiva ai 250 Comuni marchigiani per ricordare che c’è una legge nuova che dà alle aziende agricole la possibilità di organizzare una molteplicità di eventi e di situazioni appetibile a livello turistico».