ANCONA – Negli ultimi due anni le aziende agricole biologiche nella Provincia di Ancona sono aumentate di oltre il 18%. Coldiretti Ancona ha rielaborato i dati dell’Albo regionale delle imprese biologiche che si occupano di produzione e trasformazione che annovera ben 656 realtà nella sola provincia anconetana. Ben 37 aziende si sono iscritte in questa prima metà dell’anno.
Gli ultimi dati Sinab per le Marche segnano gli incrementi più consistenti di superficie coltivata con il sistema biologico per cereali (+50%), ortaggi (+66%) e vite (+18%).
«L’attenzione per il cibo di qualità – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona – è in continua crescita sia da parte di chi lo produce, sia di chi lo acquista. Imprenditori agricoli e cittadini, scegliendo le produzioni sostenibili, siglano un patto di reciprocità che punta a valorizzare la gestione intelligente delle risorse, la tutela dei territori e la sicurezza alimentare. Sviluppare un’agricoltura rispettosa oggi è possibile e quanto mai necessaria».
Da un’analisi Coldiretti su dati Nielsen emerge infatti che le vendite di cibo bio, in Italia, sono aumentate del 10,5% nel corso del primo quadrimestre 2018 con sei italiani su 10 che mettono questi prodotti nel loro carrello della spesa.