ANCONA – Emergenza cinghiali, la legge regionale delle Marche è all’avanguardia ma occorre renderla pienamente operativa. È il messaggio che gli agricoltori lanceranno giovedì 8 luglio ad Ancona davanti a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, nel corso di un flash mob che avrà inizio alle 10.
All’iniziativa prenderanno parte tutte le federazioni provinciali e non mancheranno le testimonianze dirette degli agricoltori per i quali la conta dei danni è diventata una triste quotidianità. Obiettivo: ripristinare l’equilibrio degli ambienti naturali.
«Il problema dei cinghiali costituisce ormai una piaga sociale a tutti gli effetti – spiegano da Coldiretti Marche -. Non è più possibile sottovalutare un tema che ha gravissime ripercussioni, sia sotto il profilo economico delle imprese agroalimentari, che vedono troppo spesso vanificato il lavoro di un intero anno, che sotto il profilo della sicurezza e l’incolumità delle persone, con gravi incidenti ormai all’ordine del giorno».
Il flash mob di Ancona sarà effettuato in contemporanea con tutto il territorio nazionale per alzare al massimo l’attenzione su questa tematica. «I cinghiali hanno invaso i campi, hanno invaso le città e si moltiplicano con una velocità da anni fuori controllo – concludono da Coldiretti Marche -: è necessario dimostrare con grande forza la nostra determinazione nel porre un freno definitivo all’espansione di questa specie».