OSIMO – Una folla di alluvionati si è riunita ieri pomeriggio (11 ottobre) all’hotel Concorde dell’Aspio di Osimo. Sono arrivati anche diversi parlamentari marchigiani, alcuni erano in collegamento online, appartenenti a schieramenti politici diversi. L’obiettivo infatti era uno: «Ai nostri parlamentari chiediamo un emendamento a firma congiunta da presentare alla prossima finanziaria a favore delle zone alluvionate per i ristori necessari. Per l’alluvione del settembre 2006 che fu ancora più devastante ci riuscimmo», ha detto Andrea Pesaresi, presidente del Comitato alluvione Marche. L’avvocato Arnaldo Ippoliti ha affermato: «Dobbiamo combattere la burocrazia, un mostro, tutti insieme».
I parlamentari presenti
Nel comitato al momento si contano oltre mille iscritti da Osimo, Numana con la sua Marcelli, Camerano con la zona dell’Aspio (che ricade in parte anche in territorio di Osimo), Ancona, Loreto e anche Porto Recanati, città che si sono appena aggiunte. Accanto a politici locali tra cui il vicesindaco di Ancona Giovanni Zinni e il consigliere osimano Simone Pugnaloni, hanno ascoltato le istanze di tanti gli onorevoli Giorgia Latini, Carlo Ciccioli, Stefano Benvenuto Gostoli, Francesco Baldelli della maggioranza e all’opposizione gli onorevoli Irene Manzi, Francesco Verducci, Augusto Curti, l’ex ministro Sergio Costa, il consigliere Massimo Bosi e il senatore Roberto Cataldi. E’ stata chiesta la pulizia dei fossi da parte dei Comuni e degli enti di competenza per prevenire.