Ancona-Osimo

Comitato Priorità alla Scuola, oggi nuova protesta. Al via una petizione per il ritorno in classe

Il gruppo di docenti, genitori e studenti torna a protestare davanti alla Regione per chiedere al governatore di revocare l'ordinanza che fa slittare la riapertura delle superiori a febbraio

Il sit-in del Comitato Priorità alla Scuola (immagine di repertorio)

ANCONA – Nuova protesta del Comitato Priorità alla Scuola. Il gruppo sorto ai tempi del lockdown per opporsi alla didattica a distanza, torna a manifestare davanti a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, per chiedere al governatore Francesco Acquaroli di ritirare l’ordinanza che fa slittare il ritorno sui banchi di scuola, per gli studenti delle superiori, a febbraio. La nuova manifestazione oggi, 7 gennaio, alle 12. 

Il Comitato si era già reso protagonista martedì di un sit-in davanti a Palazzo Raffaello per chiedere la riapertura delle scuole superiori dal 7 gennaio, ma il presidente della Regione Marche aveva siglato l’ordinanza che proroga la didattica a distanza al 100% per le superiori.

Una delegazione del Comitato, costituito da genitori, studenti e docenti, era stata ricevuta dal governatore che aveva motivato il provvedimento ponendo l’accento sul rialzo dell’indice Rt nelle Marche. Un incontro che non ha soddisfatto il gruppo che si oppone alla didattica a distanza, che torna a manifestare e fa partire una petizione per chiedere la riapertura delle scuole superiori dall’11 gennaio, come deciso dal Governo dopo un aspro vertice notturno avvenuto nei giorni scorsi.

«La scuola è una necessità – dichiara Paola Mancinelli, docente -: cultura, formazione, etica non sono commerciabili, ma senza di esse non esiste comunità e società civile. Deve essere riaperta in sicurezza e facendo sì che tutti gli aspetti della società e della politica contribuiscano a renderla sempre più capace di sviluppare il senso civico e della cura responsabile».