ANCONA – Si è recato personalmente in visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Ancona e al comando dei Vigili del fuoco per esprimere vicinanza e sentimenti di gratitudine per chi lavora specie a Ferragosto. Ma non basta. Il prefetto di Ancona Darco Pellos all’indomani di una giornata di Ferragosto molto impegnativa per le forze di polizia del territorio impegnate a frenare comportamenti illeciti ed eccessi, ha convocato e presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il comandante della Polizia Provinciale, un dirigente del Comune di Ancona accompagnato Comandante della Polizia Locale, il dirigente Compartimento polizia ferroviaria e un funzionario di Trenitalia.
In apertura dell’incontro il prefetto Darco Pellos ha ringraziato i vertici delle forze di polizia e tutti gli operatori per l’articolato dispositivo di sicurezza che ha garantito in tutto il territorio un sereno svolgimento della festività di Ferragosto, senza particolari turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Erano infatti raddoppiate le pattuglie dei Carabinieri su tutto il territorio, moltiplicati i servizi di controllo di Polizia e Finanza con un importante impiego di uomini e mezzi. Il consesso ha esaminato il programma degli ulteriori eventi e delle più importanti manifestazioni che si svolgeranno nelle prossime settimane, formulando l’indirizzo per la predisposizione di idonei servizi. Una particolare attenzione è stata dedicata alla predisposizione di idonee misure per garantire la regolarità delle attività di propaganda e dei comizi elettorali in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo. Da ultimo, ma non certo per importanza, anzi, sono stati analizzati gli episodi di violenza che negli ultimi giorni si sono verificati su alcuni treni regionali e hanno avuto particolare risalto sulla stampa locale. Il dirigente del Compartimento Polizia Ferroviarie ha evidenziato che «la maggior parte delle segnalazioni concerne comportamenti di inciviltà e maleducazione dell’utenza, che quando sono ripresi dal capotreno determinano reazioni scomposte o violente».
Agli atti della polizia ferroviaria vi sono alcuni episodi di rilevanza penale e tutti i comportamenti sono attentamente valutati per la proposta di misure di prevenzione nei confronti dei responsabili. Il rappresentante di Trenitalia ha riferito che in aggiunta ai presidi di video-sorveglianza e le misure di difesa passiva esistenti sui convogli regionali, le attività saranno implementate sui convogli per i quali il monitoraggio quotidiano ha evidenziato maggiore criticità. In questi casi, verrà disposto un filtro alla partenza del convoglio con personale di RFI e agenti di polizia ferroviaria e verrà potenziata la presenza di personale del sistema di protezione aziendale. In relazione a quanto rappresentato il Prefetto, su concorde parere del Comitato, ha richiesto a RFI e Trenitalia di introdurre nelle stazioni ferroviarie sistemi di accesso controllato dei viaggiatori e adottare sui treni ulteriori misure preventive di sicurezza passiva quali le telecamere.