ANCONA – Prorogato fino al 31 marzo 2018 il termine di conclusione dei lavori della commissione d’inchiesta su Aerdorica s.p.a. Il Consiglio regionale ieri (26 settembre) ha votato all’unanimità la proroga di ulteriori cinque mesi. La commissione, composta da 11 consiglieri regionali e istituita lo scorso 2 marzo, ha già fatto 17 sedute e avrebbe dovuto terminare i lavori il 31 ottobre 2017. A richiedere altro tempo il presidente della commissione d’inchiesta su Aerdorica, Sandro Zaffiri (Lega Nord) per via della complessità della vicenda, della documentazione di cui la Commissione si sta occupando, nonché della necessità di procedere con ulteriori audizioni.
«La Commissione fortemente voluta dalle opposizioni e, in particolare, dal gruppo della Lega Nord Marche è stata istituita con il compito di verificare l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e le capacità manageriali delle gestioni succedutesi nella conduzione dell’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara Marittima, nonché di presentare proposte per il rilancio strategico della società- spiega Zaffiri-. Al termine di questi primi sei mesi sono sempre più convinto che vi siano stati gravi comportamenti che hanno provocato sperpero e perdita di danaro pubblico oltre ad una preoccupante inerzia da parte della Regione che avrebbe dovuto controllare per evitare di arrivare alla drammatica situazione debitoria in cui versa l’Aerdorica. La proroga approvata oggi ci permette di approfondire una vicenda che merita una attenzione particolare ma soprattutto doverosa verso tutti i marchigiani».
«La commissione svolge un lavoro impegnativo. I soggetti da sentire sono numerosi e data la mole di audizioni, c’è la richiesta espressa dal presidente, e concordata con tutti i componenti, di prorogare l’attività fino al marzo 2018» afferma il relatore, il vice presidente del Consiglio regionale Minardi (Pd).