ANCONA – È una storia di settembre, la nuova canzone di Still Alice, all’anagrafe Alice Mezzetti. La cantante anconetana ha sfornato in un solo giorno il nuovo singolo con il produttore Exa. L’artista, cresciuta ad Ancona, ma con una parentesi a Bologna, dove ha studiato, è al suo settimo singolo.
A September story I, questo il titolo, è uscito lo scorso 24 settembre su tutte le piattaforme online e può essere ascoltato non solo su Apple Music e Youtube, ma anche su Spotify. A September Story I rappresenta la prima parte del nuovo progetto musicale della cantautrice anconetana, attualmente ad Amsterdam, che si concluderà con l’uscita di un prossimo brano.
Prossimo brano a cui – spiega l’artista, raggiunta al telefono «sarà collegato nei suoni e nei contenuti». Le sonorità pop e chill sono le protagoniste del pezzo, dove si raccontano le emozioni legate a un compleanno in solitudine e le difficoltà nella relazione con l’altro, sempre sospesa tra bisogno della presenza e paura dell’abbandono.
“Baby don’t you leave me broken hearted, guess we’re going back to where we started. Baby don’t you break it in September, do it on my birthday, make it sadder…”. Questo è uno dei versi della canzone, che significa letteralmente “Non lasciarmi con il cuore spezzato, torniamo al punto da dove siamo partiti. Non spezzarmi il cuore in Settembre, fallo il giorno del mio compleanno e rendilo più triste”.
«Questo brano ha una storia un po’ particolare perché è il frutto di un’idea nata in un giorno tra decine di audio whatsapp con il mio produttore e una piccola poesia che ho scritto almeno due compleanni fa, quando festeggiavo in epoca covid. Ho sempre avuto dei sentimenti contrastanti nei confronti del giorno del compleanno – fa Alice – e credo che quella malinconia venga rispecchiata in questo pezzo», evidenzia.
«Il compleanno è una data che può essere vista in due modi, sia come l’attimo di felicità sia come momento malinconico, che ti ricorda il tempo che passa, le insicurezze che vivi e che ti aspettano. Soprattutto per noi che siamo giovani e che dobbiamo fare i conti con ciò che ancora vogliamo realizzare».
«Il mese prossimo uscirà la seconda parte di A September story, ho preso spunto da un’artista che ha fatto lo stesso. Mi piace questa idea di concept – riflette Alice – e poi vorrei mettere a paragone i due singoli, l’uno un po’ triste e malinconico, l’altro diverso e tutto da ascoltare».