Ancona-Osimo

Il Conapo ricevuto in Prefettura. Luconi: «Determinante anticipare la mobilità di 20 unità»

Dopo la denuncia del sindacato autonomo riguardo la carenza di vigili del fuoco, il viceprefetto Carmelo Di Nuzzo ha incontrato quest’oggi (8 giugno) una delegazione

Vigili del Fuoco

ANCONA- «Vigili del Fuoco al collasso, mancano uomini e mezzi nei Comandi Provinciali di Ancona Ascoli Piceno Macerata e Pesaro». Dopo la denuncia del Conapo, il viceprefetto Carmelo Di Nuzzo ha incontrato quest’oggi (8 giugno) in Prefettura, alcuni rappresentanti del sindacato autonomo.

«L’incontro con il vice prefetto è stato molto positivo in quanto ha capito la nostra problematica e ci ha assicurato che porterà le nostre istanze al Viminale- commenta Mirco Luconi, segretario regionale Conapo Marche-. Il problema principale che abbiamo illustrato è la carenza di personale. Questa criticità potrebbe trovare soluzione anticipando la mobilità e quindi facendo arrivare le 20 unità mancanti subito, senza aspettare settembre. Nonostante l’arrivo del personale, nel comando di Ancona mancherebbero comunque altre 20 unità. Vedere un comando provinciale che su 8 distaccamenti ne ha due depotenziati è paradossale. Non può esserci carenza di organico in piena estate, quando località di mare come Senigallia, Numana e Sirolo si affollano di turisti. E pensare poi che per l’area montana c’è solo il distaccamento di Fabriano».

Al centro Mirco Luconi, segretario regionale Conapo Marche

Criticità che il Conapo ha spiegato anche al Capo del Corpo, in visita al Comando di Ancona a fine maggio. «Nonostante gli impegni presi dal Capo del Corpo, ad oggi non abbiamo avuto risposte» dichiara Luconi che torna nuovamente a parlare del lavoro straordinario e non retribuito dei Vigili del Fuoco.

«Il 2 giugno, per lo spiegamento del tricolore dalla torre della Prefettura sono stati impegnati colleghi in turno libero, altri sono stati reperiti al momento sottraendoli dal servizio di soccorso urgente. La sede di Arcevia è stata così ridotta a solo due unità, quindi non pienamente operativa ma adibita solo ad un eventuale supporto ad altre squadre. Ridotto al minimo anche l’organico dell’aeroporto- prosegue il segretario regionale del Conapo-.

Per la Festa della Marina, si ripeterà la stessa cosa. Saranno impegnati parte del personale in servizio ed altri colleghi sempre in turno libero, quindi senza neanche essere pagati. Con il profondo rispetto che nutriamo nei confronti delle altre istituzioni, riteniamo che queste situazioni non devono mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Si trovino dunque le risorse necessarie per richiamare in servizio personale aggiuntivo al fine di garantire un adeguato servizio di soccorso e, al contempo, assicurare la partecipazione dei vigili del fuoco all’evento già programmato». Luconi conclude: «Siamo in stato di agitazione dal 4 giugno, nei prossimi giorni abbiamo il tentativo di conciliazione».