FALCONARA – Si è conclusa con il workshop di oggi pomeriggio l’educational tour organizzato all’aeroporto internazionale delle Marche dalla Regione con la Camera di Commercio delle Marche e in collaborazione con S7 Airlines ed Enit. Sono state cinque intense giornate, cominciate il 24 giugno con lo sbarco della delegazione atterrata a Falconara (con volo da Mosca) composta da settanta tra operatori turistici e giornalisti russi, che hanno avuto modo di visitare tutte le province marchigiane, conoscendo da vicino luoghi incantevoli dal mare alla montagna, dalle città d’arte alla cultura, passando per il sistema economico e le peculiarità di un territorio unico e variegato.
«Questa missione, che la Regione Marche ha voluto organizzare nel periodo difficile del post-pandemia – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli, presente con le altre autorità – è un’esperienza importante per cui ringrazio l’Enit, e la sua referente Irina Petrenhko, il vettore aereo S7, la Camera di Commercio e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita. Si riparte con l’entusiasmo necessario per far riprendere quota al turismo su tutti i canali, in particolare apriamo i nostri territori alla Russia che storicamente mostra affinità e interesse per la nostra regione che può offrire un turismo variegato, volto all’arte, la cultura, la storia, l’enogastronomia, il mare, lo shopping, la spiritualità, l’ambiente, il paesaggio e molto altro. Tutti elementi che sono stati apprezzati in questi giorni e che possono fare delle Marche una terra molto attrattiva».
Secondo il governatore, tale esperienza è stata un bel segnale di ripartenza. Anche grazie alla campagna promozionale turistica, lanciata in collaborazione con la Camera di Commercio, che vede come testimonial il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, che sta suscitando grande interesse per le Marche. Inoltre la decisione di aprire la rotta per la Russia, rappresenterà un’importante opportunità per connettere la Regione all’Asia, considerato che S7 a Mosca ha un ottimo hub con collegamenti diretti verso tutto il continente asiatico.
«L’arrivo di tour operator e operatori russi nella nostra regione è uno dei segnali di rinascita e della volontà di ricominciare – il commento del presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini -. Ed è importante che la Regione abbia scelto di farlo accompagnando gli ospiti nei territori, nelle comunità che sono il vero capitale delle Marche, e facendo vivere loro situazioni ed esperienze dirette. Il turismo stava cambiando già prima della pandemia, che ora ci porta ad accelerare nel cambiamento e nelle potenzialità progettuali. Dobbiamo tenere insieme i territori e le loro peculiarità, valori interattivi e imprescindibili l’uno dall’altro nella consapevolezza che le Marche sono e restano un sistema unico».
All’incontro conclusivo erano presenti anche Massimiliano Polacco, delegato al turismo della Camera di Commercio, che ha auspicato che presto si possano concretizzare le sinergie nate da questa iniziativa congiunta, Irina Petrenhko, Enit Russia, la quale ha fatto presente che quello organizzato dalle Marche è uno dei primi voli che dopo la pandemia riapre le frontiere, che da speciale si spera diventerà caratteristico, e Marzio Scamolla, country manager per l’Italia di S7 Airlines, soddisfatto per l’ottima riuscita del tour marchigiano: «Confidiamo che questo progetto possa favorire l’inizio di una partnership con la Regione», l’auspicio finale.