ANCONA – È stata sancita ieri (10 maggio) dal Tribunale l’adesione dei creditori al concordato per Aerdorica. Grande la soddisfazione del presidente della Regione Marche che ha sottolineato come si sia «ormai vicini all’ultimissimo passaggio dopo aver superato tante tappe importanti». Ceriscioli ha ricordato il ruolo del Consiglio regionale che «ci ha sempre creduto, mettendo 25 milioni di euro su questa partita, consapevole che una regione moderna non possa rinunciare all’aeroporto, come occasione di crescita economica per il turismo e come strategica infrastruttura di servizio, soprattutto per una regione come la nostra che ha sempre visto nell’isolamento uno dei suoi principali problemi».
Altrettanto importante, secondo il presidente, «il contributo della comunità europea che in un percorso complesso, seguito dai tecnici regionali con grande perizia, ha assentito all’aiuto di Stato. È la prima volta che si fa una cosa del genere per un aeroporto italiano in una misura veramente importante. Ovviamente essenziale anche l’intervento del privato che ha deciso di investire, perché senza i 15 milioni di euro, non ci sarebbe stato né un salvataggio né tantomeno un futuro di crescita e sviluppo dell’aeroporto stesso. Altro passaggio importante è quello che si è maturato con l’adesione al concordato. Significa che è stato fatto un buon lavoro da chi ha elaborato il documento, dal precedente amministratore e dagli attuali».
«Il fatto che i creditori ci abbiamo creduto in misura così importante – continua Ceriscioli – è sicuramente il segno della bontà del Piano, ma anche di una loro vicinanza ad un progetto strategico di rilancio dell’intero territorio». Il presidente ringrazia «tutti quelli che hanno aderito dando fiducia all’infrastruttura. Resta veramente a questo punto l’ultimo passaggio, l’omologa, ovviamente nelle mani del giudice, che nella sua perfetta autonomia e indipendenza deciderà questo ultimo step. Quella che era stata definita una missione impossibile è diventata possibile e ciò rappresenta davvero una grande soddisfazione per chi governa e amministra. Portare a casa un risultato del genere è un segno di profonda qualità e di grande capacità di visione che permetteranno ai marchigiani forse non di sognare, ma sicuramente di volare».