ANCONA – Sugli autobus di Conerobus arrivano i tornelli anti – evasori. Per ora si tratta di una sperimentazione che debutterà lunedì 23 ottobre su unico mezzo che circola ogni giorno sulle linee extraurbane A e I. La barriera, che si aprirà automaticamente al momento dell’obliterazione del biglietto, verrà montata in corrispondenza della porta anteriore.
Il mezzo in questione coprirà sette tratte percorse dai due collegamenti extraurbani: una corsa mattutina della linea A con partenza dalla stazione di Falconara alle 7.45 ed arrivo a quella di Ancona alle 8.05 e cinque corse della linea I che, tra le 12.30 e le 18.25, viaggeranno lungo il tragitto Ancona – Polverigi – Santa Maria Nuova.
«La sperimentazione – afferma il presidente di Conerobus Spa Muzio Papaveri – rientra nel progetto avviato dall’azienda per diffondere la cultura della legalità attraverso una serie di iniziative volte a fronteggiare l’evasione, ma anche a sensibilizzare l’utenza al rispetto delle buone pratiche a bordo. Con questa novità intendiamo tutelare i tanti passeggeri onesti, continuando a compiere passi in avanti verso la modernizzazione del trasporto pubblico locale. Naturalmente dobbiamo testare i pro e i contro del nuovo strumento e per questo abbiamo scelto di fare una prova su due linee a bassa frequentazione. Siamo comunque certi che anche il tornello incontrerà il favore dell’utenza, così come accaduto per la nuova modalità di accesso, salita davanti – discesa dalla porta centrale, introdotta sempre in via sperimentale sulle linee urbane 91 e 92”.
Il tornello, una stanga mobile, verrà installato all’ingresso e si aprirà automaticamente con la convalida del biglietto cartaceo. Il controllo degli abbonamenti e dei titoli di viaggio virtuali, acquistati attraverso i canali digitali myCicero e app Atma, spetterà invece al conducente che, spingendo un semplice tasto, provvederà all’immediata apertura per far salire a bordo i passeggeri regolari.
L’accesso avverrà esclusivamente dalla porta anteriore, mentre quella centrale sarà aperta solo per consentire l’uscita. L’autista avrà la facoltà di disabilitare il tornello in caso di emergenza, forte affluenza o su disposizione dell’azienda e, nel caso in cui l’utente si rifiuti di esibire il titolo di viaggio o di obliterare il biglietto, potrà contattare la centrale operativa per chiedere, a seconda dell’atteggiamento più o meno molesto del passeggero, l’intervento di un verificatore o delle forze dell’ordine.
Nei primi quindici giorni, inoltre, alcuni operatori seguiranno l’andamento sul campo della sperimentazione: verificheranno, tra l’altro, il corretto funzionamento dei tornelli, aiuteranno i passeggeri ad orientarsi in questa nuova realtà, annoteranno il numero di obliterazioni e di abbonamenti e, in caso di criticità, forniranno suggerimenti utili a migliorare il servizio.