ANCONA – Aumentano i biglietti venduti e diminuisce l’evasione a bordo, grazie alle misure introdotte da Conerobus per incentivare la cultura della legalità: controlli, obbligo di salire dalla porta anteriore e tornelli. Sono alcuni risultati ottenuti dall’azienda che sta anche investendo sul personale e sul parco mezzi.
«Nel 2017 – dichiara Muzio Papaveri, presidente Conerobus – abbiamo messo in campo molti investimenti, che continueremo ad incrementare, per sostenere la strategia di sviluppo della società. In particolare, grande attenzione è stata prestata al personale, con percorsi di formazione e assunzioni. Abbiamo già assunto a tempo indeterminato 35 nuovi autisti e indetto altri bandi per selezionare sia conducenti che addetti all’officina e alle manutenzioni. Si tratta di un impegno molto importante, perché le risorse umane rappresentano l’elemento fondamentale per guardare al futuro. Prosegue poi il nostro impegno nel rinnovo del parco mezzi, con la sostituzione dei vecchi autobus euro 0 ed euro 1 e 2, che entro pochi mesi saranno solo 39, numero pari al 17% della flotta. A giugno, infatti, arriveranno 11 nuovi mezzi per l’extraurbano, mentre tra settembre e ottobre saranno disponibili 15 nuovi veicoli che verranno impiegati per le corse urbane, ma arriveranno anche mezzi elettrici».
Nel 2017, oltre 10,8 milioni di passeggeri sono stati trasportati in ambito urbano, più di 8 milioni di chilometri sono stati percorsi con i mezzi Conerobus, di cui 3,7 milioni relativi ai collegamenti urbani e oltre 4 milioni a quelli extraurbani. Venduti, inoltre, circa 134 mila abbonamenti e più di 2,6 milioni di biglietti, con un aumento complessivo del 6,78% nell’urbano e dello 0,42% nell’extraurbano e un trend in forte crescita dei titoli acquistati tramite le app e il servizio di mobile ticketing. Sul fronte della lotta all’evasione, i controlli sono aumentati del 34,6% e la società ha sperimentato nuove modalità di accesso agli autobus.
Nel 2017, l’evasione sull’intera rete urbana ed extraurbana è scesa al 5,3%, a fronte del 7% dell’anno precedente. In particolare, a bordo delle linee 91, 92, 21 e 33, sulle quali è stato istituito l’obbligo di salire dalla porta anteriore, l’evasione si è dimezzata passando dal 4,4% al 2,4%. Drastico calo dei passeggeri abusivi, infine, sulle linee extraurbane I e N dopo l’attivazione dei tornelli: sulla prima si è passati da un tasso di evasione del 6,9% al 2,4%, sulla seconda dal 5,7% al 3%. Il successo delle due sperimentazioni ha convinto Conerobus a proseguire in questa direzione: nei prossimi mesi l’utilizzo delle porte differenziate verrà esteso ad altri collegamenti urbani, mentre tre nuovi tornelli saranno a disposizione del servizio extraurbano.
«Conerobus ha anche ottenuto la certificazione Iso 39001 per la gestione della sicurezza stradale – dichiara Papaveri – ed è stata promossa con una media superiore all’8 dall’indagine di Mistery Client, condotta da utenti in incognito sulla qualità dei servizi erogati. Importanti riconoscimenti che consolidano il ruolo strategico dell’azienda per la mobilità intercomunale di Ancona». «Il bilancio sarà chiuso in attivo – dichiara Ida Simonella, assessore ai Trasporti – e da un bilancio sano si può mettere in piedi una serie di azioni, in modo da migliorare ulteriormente i servizi. La riduzione dell’evasione, l’innovazione, l’acquisto degli abbonamenti online, dimostrano che l’azienda sta andando nella direzione giusta. Oltre alle risorse da parte della Regione, l’Amministrazione ha investito e continua ad investire nella cultura del trasporto pubblico, mettendo, nel 2017, a disposizione dell’azienda 1,5 milioni per l’attivazione di servizi aggiuntivi, quali le corse serali per gli studenti universitari, quelle dedicate alle scuole e l’allestimento di navette gratuite in occasione dei grandi eventi».