ANCONA – Il 2016 si è rivelato un anno molto positivo per Conerobus, la società di trasporto nata nel 1999: oltre 10,5 milioni di passeggeri solo in ambito urbano, circa 8 milioni di km percorsi con i propri mezzi, di cui 3,7 milioni relativi ai collegamenti urbani e oltre 4 milioni a quelli extraurbani. Il tutto con un indice di affidabilità del servizio superiore al 98% e un’incidentalità sotto il 6%. Venduti inoltre più di 2 milioni di titoli di viaggio, per l’acquisto dei quali anche nel 2017 si conferma il trend del ricorso alle app e al servizio di mobile ticketing.
Grande, in particolare, il successo riscosso dalla app myCicero che, tra il 2015 e il 2016, ha raddoppiato il numero degli utenti passati da 5 a oltre10 mila. Cifre rilevanti alle quali si aggiungono i dati della lotta all’evasione e quelli dei sinistri stradali. Per quanto riguarda i primi, l’azienda ha sperimentato con successo una serie di misure contro i furbetti del biglietto che hanno portato a un lieve calo delle sanzioni: 12.010 quelle elevate nel 2016 a fronte delle 12.344 inflitte nell’anno precedente. Al contrario, si è registrato un leggero aumento del numero di multe incassate: 4.245 nel 2016 rispetto alle 3.658 del 2015, anche se le riscossioni si attestano appena al 35,38%. In calo, infine, gli incidenti nei quali sono rimasti coinvolti i mezzi dell’azienda, diminuiti del 15% rispetto al 2015 e del 30% rispetto al 2014.
Innovazione, diversificazione e aggiornamento dell’offerta, ma anche investimenti sulla formazione del personale e sulla flotta, sono invece i principali settori su cui Conerobus punta per arrivare preparata all’appuntamento più importante, quello della gara d’ambito per il servizio del trasporto urbano ed extraurbano. «Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Conerobus Spa Muzio Papaveri – è l’aggiudicazione del servizio. Attualmente stiamo lavorando per individuare i partner con cui presentarci alla gara, ma anche le tante attività già sviluppate e in corso di realizzazione sono fondamentali per cercare di tagliare per primi il traguardo».
Conerobus dunque è pronta ad accogliere le sfide del futuro e per farlo continua ad investire e a mettere in campo iniziative volte a soddisfare sempre più i bisogni dell’utenza. Tra gli investimenti di rilievo, l’acquisto di 10 nuovi mezzi che arriveranno a fine anno e che hanno comportato un impegno di spesa di circa 3 milioni di euro. «Questo è stato un anno particolarmente difficile – ha affermato l’assessore comunale ai Trasporti Ida Simonella – per i tanti cambiamenti che si sono susseguiti, tra i quali il passaggio del contratto di servizio dalla Provincia alla Regione che ha bloccato i rimborsi per diversi mesi. Ma la governance di Conerobus ha comunque dimostrato di saper reagire con forza alle difficoltà». Tra le attività del 2017 da segnalare quelle realizzate da Conerobus Service, la consociata attraverso la quale l’azienda sta sviluppando, tra l’altro, in collaborazione con l’Univbusersità Politecnica delle Marche, i progetti di viabilità del Comune di Montemarciano, dell’area ex Montedison a Falconara e dell’ospedale di Torrette.