ANCONA – Il consiglio di amministrazione di Conerobus ha deciso di sospendere in via cautelare i dipendenti per i quali è in corso un procedimento penale con l’accusa di violenza sessuale. Per l’azienda: «Si tratta di un atto dovuto in attesa di ulteriori verifiche».
I fatti sarebbero accaduti ad Ancona tra il 2012 e il 2013 (leggi l’articolo). La vittima, con deficit cognitivo, avrebbe conosciuto i dipendenti di Conerobus a bordo degli autobus che era solita prendere per raggiungere il luogo di lavoro e con loro poi avrebbe stretto un’amicizia. Ad accorgersi e a denunciare la situazione alla polizia gli assistenti sociali che seguivano la donna per un inserimento lavorativo. Sono quattro i dipendenti di Conerobus a processo per violenza sessuale, rinviati a giudizio di recente, dal gup Paola Moscaroli. Oggi la notizia che l’azienda di trasporti dorica ha sospeso dal servizio, in via cautelare, i dipendenti. «Un atto dovuto in attesa di verifiche», spiega l’ente in una nota.