Dalle Marche alla ribalta nazionale e adesso anche europea. Dopo aver superato la selezione a livello nazionale a cura del MiSE ed essersi confermato “National Winner”, il Programma Gestione Emergenze (Pge), è entrato ora a far parte della “European shortlist” dei progetti che concorreranno ai premi finali nel prestigioso contesto degli EEPA 2020. Si tratta di una competizione promossa dalla Commissione Europea e volta a promuovere l’imprenditorialità e le Pmi a livello nazionale, regionale e locale in Europa.
«Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e soddisfazione – ha detto Diego Mingarelli, vice presidente Piccola Industria Confindustria, con delega PGE e Resilienza e membro del board –perché premia una squadra che da anni lavora con passione e dedizione, un’intelligenza collettiva che si esprime investendo energia, tempo e cuore in questo progetto. Una vittoria finale, tra l’altro, potrebbe stimolare il desiderio di emulazione da parte degli altri Paesi europei e l’adozione di iniziative analoghe. È davvero importante far comprendere ai policy maker, nazionali ed europei, l’impatto e la prospettiva di progetti che aiutano a potenziare la resilienza delle imprese e dei territori. Il ritorno, in termini di sicurezza, di coesione sociale e di convergenza europea, sarebbe altissimo».
Nato nelle Marche il PGE (Programma Gestione Emergenze) è il programma nazionale di Confindustria responsabile della pianificazione, del coordinamento e del controllo delle attività di supporto alle imprese e alla popolazione in caso di emergenza, assistenza post emergenza, promozione della prevenzione e della resilienza.
«Il PGE rappresenta un modello di eccellenza nella partnership pubblico-privato – ha aggiunto Roberto Cardinali, responsabile del PGE – e siamo contenti che sia stata apprezzata l’innovatività data dalla costante sinergia con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e il coordinamento strutturato e capillare tra aziende e istituzioni nazionali e locali. Uno dei punti di forza di questo progetto è infatti la tempestività e l’efficacia con cui siamo riusciti a intervenire, in occasione delle calamità che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi anni, a supporto delle imprese e della popolazione e nell’assistenza post emergenza».
Tra 185 progetti provenienti da 27 paesi il PGE è dunque l’unico progetto che rappresenterà l’Italia agli EEPA 2020: al momento è nella rosa dei tre finalisti della categoria Imprenditoria responsabile e inclusiva e si dovrà confrontare con 2 progetti provenienti da Olanda ed Austria.
La cerimonia di premiazione è programmata per il 16 novembre: avrebbe dovuto tenersi a Berlino, in occasione della SME Assembly 2020, l’appuntamento annuale dedicato alle PMI previsto dallo Small Business Act, ma a causa dell’emergenza sanitaria si svolgerà in streaming.
IL PGE NEL DETTAGLIO
Il PGE (Programma Gestione Emergenze) è una rete di 140 persone dislocate su tutto il territorio nazionale, tra funzionari e imprenditori del Sistema Confindustria, attivi 24 ore su 24, in collegamento diretto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in prima linea davanti alle emergenze.
Coordinato da Piccola Industria, oltre alle iniziative realizzate per promuovere la prevenzione e aumentare la resilienza delle imprese e dei territori – dopo l’esperienza vissuta in prima linea per rispondere al Sisma del Centro Italia – si è attivato sin dall’inizio anche per sostenere la continuità produttiva delle imprese e tutelare la salute dei lavoratori per far fonte all’emergenza Covid-19.
Un progetto che ha il suo cuore nelle Marche, non solo perché è nato qui, in provincia di Fermo, ma anche perché Roberto Cardinali, fermano, è il suo ideatore e responsabile e Diego Mingarelli, fabrianese, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria ha delega a PGE e Resilienza ed è membro del board.
EEPA 2020
L’European Enterprise Promotion Awards (EEPA 2020) lanciato dalla DG “Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs” della Commissione Europea
Gli EEPA sono volti a promuovere l’imprenditorialità e le PMI a livello nazionale, regionale e locale in Europa. L’obiettivo del premio è mostrare e condividere le best practice, promuovere un’azione di sensibilizzazione sul valore aggiunto dell’imprenditorialità responsabile e creare una maggiore consapevolezza del ruolo che gli imprenditori svolgono nella società. Possono partecipare alla competizione i progetti di tutti i paesi dell’UE, nonché di Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale, Serbia, Turchia, Armenia, Moldavia, Ucraina, Islanda e Regno Unito. Dal 2006, oltre 4.000 progetti hanno partecipato ai premi e insieme hanno sostenuto la creazione di oltre 10.000 nuove aziende.