ANCONA – Ricerca, innovazione e formazione a beneficio delle imprese associate. Con questo obiettivo Confservizi Cispel Marche – da oggi Confservizi Centro Italia – ha siglato un accordo, presentato stamattina 18 dicembre nella sede di Viva Servizi, per tre protocolli d’intesa con l’Università Politecnica delle Marche, con Leonardo Ambiente e con l’avvocato Matteo Pasquali. Un accordo molteplice, che testimonia l’impegno dell’associazione appunto in direzione di ricerca, innovazione e formazione ma che al tempo stesso rafforza la competitività e la sostenibilità del territorio. L’intesa tra Confservizi e l’Università Politecnica delle Marche ha lo scopo di collaborare su progetti di ricerca, innovazione e formazione applicativa. Entrambi metteranno a disposizione risorse tecniche, umane e finanziarie per sviluppare attività congiunte, con particolare attenzione alla partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei. Oltre alla cooperazione scientifica, l’accordo promuove la diffusione della cultura tecnologica sul territorio, con l’obiettivo di favorire la competitività delle imprese associate e stimolare lo sviluppo economico locale.
Grazie al secondo protocollo, quello siglato con Leonardo Ambiente, le aziende aderenti a Confservizi Cispel Marche potranno accedere a percorsi formativi finanziati dai fondi interprofessionali. L’accordo prevede un approccio personalizzato, che include l’analisi dei fabbisogni aziendali, il monitoraggio delle opportunità di finanziamento e la gestione completa dei progetti formativi, comprese tutte le rendicontazioni di percorso e progetto, garantendo standard elevati e certificazioni riconosciute. Il terzo accordo, quello con l’avvocato Matteo Pasquali, si concentra sulla formazione in tema di appalti pubblici, con un programma che prevede aggiornamenti trimestrali sulle novità del codice degli appalti e sulla gestione degli acquisti pubblici. Gli incontri, in modalità flessibile, cioè sia in presenza che online, offriranno strumenti pratici e consulenza giuridica per rafforzare la capacità competitiva delle imprese.
«Uno dei core business della nostra associazione, che tra l’altro da oggi non si chiama più Confservizi Cispel Marche ma Confservizi Centro Italia – spiega Antonio Gitto, presidente di Confservizi –, è proprio quello della formazione nonché dell’attività di rappresentanza dell’associazione per conto delle associate, che sono tutte aziende che erogano servizi pubblici essenziali, nei confronti della Regione Marche e da oggi anche della Regione Umbria, e delle istituzioni in generale. Cerchiamo in qualche modo di difendere le attività e le prerogative delle associate e, soprattutto, di lavorare per migliorare la qualità del servizio che offriamo ai cittadini in condizioni di economicità, in modo che questo non finisca per pesare sui bilanci delle famiglie. Questi tre accordi sono destinati a migliorare la qualità dei servizi di cui fruiscono le nostre associate, che essendo per la maggioranza aziende pubbliche sono obbligate a rispettare il codice appalti. Un codice molto complesso. Quindi abbiamo organizzato un’attività formativa che serva a rendere più semplice l’adempimento che è in capo alle aziende. Con l’Università Politecnica delle Marche promuoviamo una sinergia tra ricerca e formazione, essenziale per affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità. Grazie alla collaborazione con Leonardo Ambiente, offriamo percorsi formativi personalizzati e finanziati, capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle aziende. Infine, con il supporto dell’avvocato Matteo Pasquali, forniamo strumenti pratici e aggiornati per navigare il complesso quadro normativo degli appalti pubblici».