ANCONA- Si è chiuso un anno di “Marche in movimento con lo sport di classe” e un nuovo anno sta per aprirsi. Oggi, intanto, nella sala conferenze del Coni di Ancona sono stati presentati i risultati raggiunti nel progetto di attività motoria e sportiva rivolta alle scuole primarie, con particolare interesse anche per la parte inerente alla salute e al benessere:
«Intanto annuncio che il progetto proseguirà anche nel 2019 – 2020 – ha esordito il presidente del Coni Marche Fabio Luna – Coni e Regione Marche lavorano in sinergia per molte iniziative, come ad esempio il Trofeo Coni che ha raccolto tanto seguito ed entusiasmo. I fondi della Regione sono stati girati al Coni che li ha amministrati ma ogni decisione è stata presa sempre insieme. Il riscontro è stato positivo sotto tutti i punti di vista. Grazie all’ASUR ma grazie soprattutto agli insegnanti perchè sono stati i primi ad aver capito l’importanza di questo progetto».
Soddisfazione anche nelle parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: «Ci abbiamo creduto tanto e l’esempio più bello lo rappresenta la faccia di Malagò quando gli ho presentato il progetto. Noi vogliamo continuare in questo senso. Questa è un’esperienza educativa di alto profilo dietro una progettazione di altissimo livello. Lo sport insegna sacrificio e per questo voglio ringraziare l’ASUR e ogni singola classe per l’impegno conseguito nel portare a casa il risultato».
Presente anche Giuliano Tagliavento per l’ASUR Marche: «È stato stanziato un fondo cospicuo per realizzare questo percorso. Sono due le prerogative, da un lato guadagnare in termini di salute e dall’altro combattere la sedentarietà. Siamo felici di aver contribuito in questo senso». Importanza capitale in questo contesto quella della scuola, rappresentata da Marco Petrini dell’Ufficio scolastico regionale: «Il mondo della scuola tiene molto all’attività motoria e sportiva. Ringrazio i partner del progetto perchè senza di loro non sarebbe partito e ringrazio insegnanti e personale che hanno operato».
A chiudere il ciclo degli interventi sono stati Giacomo Mattioli, vicepresidente del CSI regionale, e Roberto Novelli, vicepresidente del CIP regionale, che hanno rimarcato l’importanza di un tale progetto che fa dell’inclusione una delle principali caratteristiche.