Ancona-Osimo

Sì alla legge regionale per celebrare il centenario dello storico Sergio Anselmi

L’assemblea legislativa delle Marche approva all’unanimità la pdl presentata dal Pd per ricordare la figura dell'accademico e giornalista di cui il museo della Mezzadria di Senigallia porta il nome

(immagine di repertorio)

ANCONA – Con l’unanimità, come avviene spesso in casi dove l’importanza di una figura è riconosciuta oltre gli steccati politici, l’assemblea legislativa delle Marche ha approvato una proposta di legge per promuovere le celebrazioni del centenario della nascita di Sergio Anselmi. L’atto, presentato dal Pd tramite il capogruppo Maurizio Mangialardi, ha visto la firma anche del presidente del consiglio regionale Dino Latini e della capogruppo M5S Marta Ruggeri, e il sostegno di tutte le forze politiche regionali, in omaggio a un senigalliese (1924-2003) che nella sua vita è stato partigiano, docente, accademico e giornalista, ma soprattutto studioso di quel mondo rurale che contraddistingue la storia delle Marche. 

Non solo passato, ma anche presente e futuro. L’intenso impegno per la valorizzazione di un territorio andava certamente verso una salvaguardia degli aspetti storici e della memoria contadina: preziosa in tal senso è stata la collaborazione nella redazione del piano paesistico-ambientale delle Marche (1989) per la tutela dei beni storico-culturali come case coloniche, mulini, frantoi, fornaci e e opifici. Ma non si è fermato qui: ha gettato le basi per contraddistinguere il mondo adriatico, poi tramutato nella creazione della strategia europea della “Macroregione Adriatico-Ionica”.

Sergio Anselmi
Sergio Anselmi

La legge prevede lo stanziamento di 25 mila euro a favore di un comitato promotore composto dalla responsabile del museo di storia della mezzadria “Sergio Anselmi” di Senigallia, dal sindaco di Senigallia, dall’assessore regionale alla cultura, da un consigliere regionale, da un dirigente competente in materia di beni e attività culturali, dai rappresentanti dei soggetti pubblici e privati. Si occuperà dell’attuazione di una serie di incontri, rappresentazioni teatrali, eventi, convegni volti a ricordare adeguatamente e far conoscere in modo più diffuso la figura di Sergio Anselmi e la sua opera, anche attraverso la pubblicazione di atti o testi di approfondimento sui temi storici che hanno segnato la sua ricerca.

Soddisfatto il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi e, con lui, tutti i consiglieri dem che hanno sottoscritto la pdl. «Sono davvero felice che il consiglio regionale abbia approvato all’unanimità la proposta di legge da me presentata per celebrare il Centenario dalla nascita di Sergio Anselmi. Un voto che dimostra come non solo la comunità senigalliese, ma anche quella marchigiana, riconosca l’enorme valore dell’opera di Anselmi, uno dei massimi storici del mondo contadino a livello internazionale, e il suo fondamentale contributo alla elaborazione dell’identità della nostra regione nell’ambito della secolare storia delle civiltà adriatiche». 

Una sala del Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, a Senigallia
Una sala del Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”, a Senigallia

Dall’altro lato del consiglio regionale è il consigliere di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli a sottolineare come sia «doveroso celebrare il centenario della nascita di uno dei più importanti storici moderni marchigiani. Sergio Anselmi, professore di storia economica presso le università di Ancona e Urbino, è autore di un’opera vastissima. Da marchigiani, dobbiamo ad Anselmi la più approfondita analisi sull’identità marchigiana, che contribuì a far conoscere, a divulgare e a promuovere a livello italiano e internazionale». Secondo Ciccioli è una «opportunità per riflettere sull’identità marchigiana e per rendere il doveroso omaggio a una tanto grande personalità attraverso una programmazione ben strutturata di eventi capaci di coinvolgere le scuole, le istituzioni, la cittadinanza, il mondo storico e culturale nella sua interezza».