ANCONA – Mezzi militari francesi al campo da rugby ˈNelson Mandelaˈ della Montagnola: i volontari della protezione civile ospiti dell’Ura, l’Unione Rugbistica Anconitana. Il contingente militare – perché di questo si tratta, visto che la protezione civile francese è un corpo militarizzato – è arrivato ad Ancona la notte a cavallo tra il 28 e il 29 luglio.
Per la seconda volta, hanno scelto il quartier generale dell’Ura per trascorrere la notte. Già l’anno scorso, nel 2021, i francesi avevano optato per Ancona per arrivare in Grecia e aiutare nell’emergenza incendi. Quella volta, i militari erano diretti ad Atene.
E anche quest’anno, gli ellenici sono alle prese con le fiamme. Per questo, 30 soldati francesi, coordinati dal comandante della spedizione, Sylvain Cheval, costituiranno un corpo di prevenzione a supporto delle unità greche nel caso in cui si ripresentasse l’emergenza degli scorsi anni. Il contingente, che ha base in Corsica, è approdato prima al porto di Livorno e poi è giunto ad Ancona attorno alle 3,30 del mattino.
Significativa l’accoglienza dell’Ura, che si è organizzata per ospitarli. Dunque, pernottamento e prima colazione al campo ˈNelson Mandelaˈ. Un campo che, ieri (29 luglio), era frequentatissimo dai bambini dei centri estivi dell’Ura. I ragazzini, incuriositi dai mezzi antincendio rossi, coi lampeggianti blu, hanno salutato i soldati, che si sono offerti per un giro nel piazzale antistate, a sirene accese.
Insomma, è stata una grande festa per la famiglia del rugby anconetano e per i cugini francesi. Come se non bastasse, due ragazzi in divisa hanno festeggiato il compleanno e i 40 piccoli dei centri estivi hanno intonato gli auguri, regalando ai soldati festeggiati dei palloni da rugby. «Sono stati tutti disponibilissimi e i volontari si sono persino messi a giocare a rugby coi bimbi» – fanno sapere dall’Ura.
Il corpo militare francese è partito venerdì mattina (29 luglio), a mezzogiorno.