ANCONA – Giro di vite sui controlli per tutto il periodo delle festività. È quanto è stato stabilito nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito il 17 dicembre in videoconferenza, presieduto dal Prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto.
«Per le prossime settimane si è convenuta l’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto della criminalità su tutto il territorio» si legge nella nota della Prefettura di Ancona. Dal 7 gennaio saranno intensificati i controlli sugli spostamenti nelle Stazioni ferroviarie che saranno passate al setaccio dagli uomini del Comparto di Polizia Ferroviaria delle Marche. I controlli saranno intensificati anche a bordo dei convogli. Il traffico passeggeri segna una contrazione del 50% per le misure adottate a livello nazionale e regionale a contrasto della pandemia di covid-19 e i poliziotti continueranno ad occuparsi anche di questo monitoraggio.
Ad essere intensificati saranno anche i controlli sulle strade della provincia. Sorvegliato speciale anche il porto di Ancona, nonostante anche qui, come nelle stazioni ci sia una rilevante contrazione del traffico. Lo scalo marittimo dorico sarà interessato da un transito passeggeri di 9 mila persone, «notevolmente ridotto rispetto a quello registrato nel 2019 in occasione delle festività di fine d’anno», scrive la Prefettura. L’Autorità di Sistema Portuale consegnerà ai viaggiatori materiale informativo in tutte varie lingue sui protocolli di sicurezza vigenti.
Controlli mirati sono condotti dalle forze di Polizia anche per la verifica dei giochi pirotecnici immessi illecitamente sul mercato dei negozi e dei depositi. Verifiche saranno condotte anche dagli uomini di Vigili del Fuoco che garantiranno la loro presenza sul territorio per tutto il periodo festivo. La Prefettura fa sapere anche che dal 3 al 6 dicembre sono state sanzionate 140 persone su 12.800 controllate per il rispetto delle misure di sicurezza disposte per limitare la diffusine della pandemia. Controllati 4mila esercizi.
Al confronto hanno preso parte i vertici della Polizia di Stato, della Polfer e della Polstrada, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, Mariano Tusa, il presidente della provincia Luigi Cerioni, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, gli assessori alla sicurezza del Comune di Ancona e Osimo e rappresentanti dei Comuni di Fabriano, Jesi e Senigallia.