ANCONA – A 7 mesi circa dall’entrata in vigore dei Dispositivi di Sicurezza Urbana, disposti dal prefetto di Ancona, Darco Pellos, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la polizia traccia un bilancio dei risultati operativi in tema di contrasto al degrado cittadino, con specifico riferimento al Piano San Lazzaro. Grazie alla presenza del personale della polizia di stato, impiegato quotidianamente nelle principali arterie e vie del quartiere, sono stati effettuati quasi 4471 identificazioni.
Inoltre, attraverso i posti di blocco si è proceduto al controllo di oltre 1121 veicoli. Sono stati deferiti all’A.G. 97 persone, di cui 8 in stato di arresto.
Ventitrè sanzioni elevate per ubriachezza molesta ex art. 688 c.p. e 22 per violazione dell’Ordinanza Sindacale che vieta il consumo alcolico sulla pubblica via.
Grazie alla mappatura di tutti i soggetti controllati, all’analisi delle condotte e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale.
In particolare la Divisione polizia amministrativa e di sicurezza, grazie alle segnalazioni di esercenti e residenti, ha provveduto a controlli specifici, che hanno consentito di procedere alla chiusura temporanea di 4 locali pubblici: una sala giochi, una sala scommesse, un ristorante ed un locale di intrattenimento, tutti sedenti in zona Piano, per motivi diversi, ovvero, violazione normativa covid, ordine e sicurezza pubblica, igiene e mancanza di licenze.
Mentre la Polizia dell’Immigrazione ha proceduto all’emanazione ed esecuzione di 31 espulsioni.
Sulla base dell’analisi e delle relative specifiche istruttorie della locale Divisione anticrimine, il Questore di Ancona ha emesso, 79 misure di prevenzione nei confronti di individui, gravati da precedenti specifici e costituenti un pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rispettivamente distinti in:
Il Questore di Ancona: «Come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, su indicazione del prefetto, sono stati disposti dal mese di novembre al Piano san Lazzaro, servizi continuativi settimanali di presidio del territorio, con l’ausilio strategico dei Reparti Prevenzione Crimine di Umbria e Campania, Operatori specializzati nel controllo del territorio e unità cinofile, dove erano stati segnalati episodi di condotte incivili, vessatorie e, spesso, penalmente rilevanti. Un palese miglioramento della convivenza civile per il vivere più ordinato della nostra comunità».