Ancona-Osimo

Controlli negli studi medici e pediatrici: due le denunce nell’Anconetano

Avrebbero attestato falsamente all'Azienda sanitaria locale di aver eseguito complessivi 557 accessi, di fatto mai effettuati, nei riguardi dei mutuati ospiti di case di riposo

ANCONA – Due medici denunciati nell’Anconetano. Questo quanto emerso dai controlli svolti in tutta Italia dai Nas. I Carabinieri dei Nas, nell’ultimo periodo, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato un’attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, presso gli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Obiettivo: accertare la presenza del medico nello studio nei giorni e negli orari comunicati all’Asl e svolgere una verifica generale sulla corretta conduzione dell’ambulatorio.

Sono stati ispezionati complessivamente 1.838 studi di Medici di Medicina Generale e pediatri convenzionati, dei quali 251 hanno evidenziato non conformità (pari a ca. il 14%), rilevando 308 tra irregolarità penali e amministrative. Le non conformità più frequenti, pari al 65% delle violazioni contestate, hanno riguardato carenze igienico, strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione.
Tali irregolarità sono state oggetto di segnalazione alle Autorità Sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità. Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, gli accertamenti dei Nas hanno consentito l’emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all’Autorità giudiziaria di complessive 51 figure mediche e amministrative. Tra queste, 3 medici sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria poiché ritenuti responsabili di aver falsamente attestato, all’Azienda Sanitaria Territoriale, l’esecuzione di visite e prestazioni domiciliari o presso case di riposo nei riguardi dei propri mutuati, risultati nella realtà mai svolti, ricevendo indebitamente il rimborso delle prestazioni dichiarate.

Ad Ancona sono stati deferiti in stato di libertà 2 medici di medicina generale per aver attestato falsamente, all’Azienda Sanitaria Territoriale, di aver eseguito complessivi 557 accessi, di fatto mai effettuati, per visite/prestazioni nei riguardi dei rispettivi mutuati ospiti di una casa di riposo/residenza protetta per anziani della provincia di Ancona. I due sanitari, sulla base degli accertamenti documentali effettuati, risultano aver percepito indebitamente, per le prestazioni mai eseguite, indennizzi per un importo totale 4.100 euro.