ANCONA- Una Convenzione Quadro tra Università Politecnica delle Marche e Comune di San Benedetto del Tronto per la tutela e la valorizzazione del mare. L’Accordo è stato firmato oggi (giovedì 12 luglio ndr) presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Univpm dal Rettore Gian Luca Gregori e dal sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo.
Nello specifico la convenzione è finalizzata a promuovere, sviluppare e consolidare iniziative e opportunità di collaborazione negli ambiti relativi all’impatto e recupero delle plastiche, la valutazione della qualità dell’ambiente marino, la valorizzazione delle sue risorse, lo sviluppo di tecnologie, processi e prodotti ecosostenibili legati alla difesa del mare, attività di promozione, orientamento e divulgazione delle tematiche di salute e protezione dell’ambiente marino.
«Il nostro Ateneo ha con la città di San Benedetto un rapporto storico. La collaborazione è iniziata 15 anni fa con la Facoltà di Economia e questa convenzione permette di allargarla e consolidarla- afferma il Rettore Gregori-. L’Accordo Quadro riguarda il monitoraggio e l’analisi del mare con l’obiettivo di tutelarlo e di valorizzare le sue risorse. L’obiettivo è sviluppare laboratori nell’ambito del mercato ittico che la città di San Benedetto ci permetterà di utilizzare».
«Abbiamo già sviluppato progetti con l’Univpm e ne svilupperemo ancora. Siamo lieti di questo accordo – dichiara il Sindaco Spazzafumo-. Abbiamo messo a disposizione alcuni spazi del mercato ittico, il cuore della città per la pesca. Vorremo ci fossero incontri costruttivi con gli operatori del settore e con le scolaresche affinché i più piccoli vengano istruiti alla sostenibilità e alla cura del mare».
«Questa convenzione nasce da un incontro fatto a San Benedetto e nel quale abbiamo da subito condiviso l’importanza della difesa del mare e la valorizzazione delle risorse. Tematiche che legano i territori, l’ambiente può essere elemento di unione- spiega il Prof. Francesco Regoli, direttore DiSVA-. A San Benedetto porteremo la componente scientifica, coinvolgeremo i pescatori, quindi la parte economica, e la cittadinanza».
«Accogliamo l’invito del sindaco. Sicuramente, negli spazi messi a disposizione, coinvolgeremo le scuole di San Benedetto per intraprendere percorsi didattici» riferisce la prof.ssa Stefania Gorbi, responsabile Progetto Sostenibilità Univpm.
La convenzione è stata firmata in occasione di “Moby Litter”, la giornata divulgativo-scientifica organizzata dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche, giunta ormai alla terza edizione. Simbolo dell’iniziativa uno scheletro di balena da riempire con la plastica raccolta in mare.
«Moby Litter è il simbolo di un futuro che non vorremmo- spiega Francesco Regoli, direttore DiSVA-. È un momento di incontro tra esponenti della ricerca scientifica, delle aziende di innovazione tecnologica, delle amministrazioni, delle iniziative europee, delle associazioni ambientaliste per confrontarsi e trovare soluzioni per la difesa degli oceani e dei mari».