ANCONA – A meno di due mesi dalla Conferenza COP26 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, torna con la sua terza edizione l’iniziativa Climbing for Climate organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, coinvolgendo gli Atenei italiani aderenti alla RUS in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico (Sustainable DevelopmentGoal 13) e della perdita di biodiversità degli ecosistemi (Sustainable DevelopmentGoal 15).
Gli Atenei organizzano escursioni e trekking di proprie delegazioni nei rispettivi territori, prediligendo aree protette e luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili, ponendo particolare attenzione ai temi della crisi ecologica e della perdita di biodiversità. Secondo l’IPCC e l’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’Europa mediterranea è già oggi tra le aree del mondo più esposte ai rischi climatici ed ecologici, i cui danni potrebbero continuare a crescere fino a minacciare irreversibilmente ecosistemi e società.
Climbing for Climate (CfC) vuole dare un segnale chiaro circa la necessità di un cambio di rotta nel contrasto ai cambiamenti climatici, che si fanno sempre più netti e con conseguenze violente, causando crescenti disparità a livello sociale ed economico.
Gli Atenei marchigiani organizzano, per il prossimo 18 settembre, un’escursione sul sentiero Fonte Avellana-Monte Roma e ritorno, coinvolgendo rappresentanti delle rispettive comunità accademiche (studenti, docenti, tecnici e amministrativi, referenti dei gruppi di lavoro RUS). L’evento sarà l’occasione per condividere i progetti che le Università stanno portando avanti per promuovere la cultura della sostenibilità e, in particolare, per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Lungo il percorso verrà realizzata anche la raccolta dei rifiuti abbandonati, in adesione al World Cleanup Day previsto per i giorni 18-19 settembre 2021, che promuove iniziative di cleanup in più di 150 paesi in tutto il mondo (www.worldcleanupday.org).
Le Università che hanno finora aderito a Climbing for Climate 3:
Gran Sasso Science Institute; Libera Università di Bolzano; Politecnico di Torino; Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara; Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi dell’Insubria; Università degli Studi della Tuscia; Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Università degli Studi di Brescia; Università degli Studi di Camerino; Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Università degli Studi di Foggia; Università degli Studi di Genova; Università degli Studi di Macerata; Università degli Studi di Milano; Università degli Studi di Milano-Bicocca; Università degli Studi di Milano – UNIMONT; Università degli Studi di Parma; Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; Università degli Studi di Teramo; Università degli Studi di Torino; Università degli studi di Trento; Università degli Studi di Trieste; Università degli Studi di Udine; Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Università degli Studi Saint Camillus – International University of Health and Medical Sciences – Unicamillus; Università del Piemonte Orientale; Università della Calabria; Università di Pisa; Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste; Università LUM Giuseppe Degennaro; Università per Stranieri di Perugia; Università Politecnica delle Marche.
Università degli Studi di Camerino: Egizia Marzocco comunicazione.relazioniesterne@unicam.it
Università degli Studi di Macerata: Paola Dezi ufficio.comunicazione@unimc.it
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo: Tiziano Mancini tiziano.mancini@uniurb.it relazionipubbliche@uniurb.it
Università Politecnica delle Marche: Chiara Principi ufficio.stampa@univpm.it